MIKA KAZZI (PERDONATE L’IDIOZIA DEL TITOLO MA DOVEVO)

L’album feelgood del momento è indubbiamente Life In Cartoon Motion di Mika, scoperto per caso grazie al podcast di Giorgio Valletta e la cui conoscenza ho approfondito grazie al sempre immenso Ondarock di Claudio Fabretti (a proposito, metteteci il naso, hanno appena rinnovato il sito!)… Di norma non avrei nemmeno fatto caso a uno come Mika se l’avessi incrociato in un negozio di dischi (a parte il nome: io ho una passione per i cantanti dal nome stupido, come anche Tiga). Ma basta sentire una volta il singolo Grace Kelly (e magari vederne il video su YouTube) per capire che qui ci troviamo di fronte a uno di quei geni del pop che riesce a frullare tutto e tutti in un mix che ti rimane appiccicato alle orecchie e non si stacca più. Mika è figo come uno degli Strokes, si muove come Bowie quando aveva 20 anni, ha la voce di un Freddie Mercury in stato di grazia (diciamo periodo 1976-79) e confeziona pezzi che non sfigurerebbero nel repertorio di Robbie Williams o degli Scissors Sisters. Se vi fanno vomitare tutti i riferimenti citati (ma alla fine penso che ce ne sia un po’ per tutti i gusti), pace. Se no correte a sentire anche il resto dell’album, che contiene perle come Big Girl (You Are Beautiful), già eletta ad inno personale da Stefi o Lollipop (puro trash pop con tanto di coretti di bambini). Lo adoro.

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5 risposte a “MIKA KAZZI (PERDONATE L’IDIOZIA DEL TITOLO MA DOVEVO)”

  1. Sto Mika l’ho trovo interessante anche io…e sono molto curioso di sentire l’albetto…genietto o scherzetto? Vedremo…

  2. quanto sei approssimativo, léaud! Lì trovi solo i podcast di Giorgio Valletta, l’ultimo dei quali inizia con Grace Kelly… l’album lo trovate in tutti i negozi di dischi 😛

    oppure fate che scaricarlo cercando “mika” su eMule o simili…

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