IL COMPLESSO DI SANSONE

Dicono che se ti strappi un capello bianco te ne vengono altri dieci. Sarà vero? Io adoro staccarmi i capelli bianchi, è un po’ come schiacciare i punti neri. Mia madre dice che ho i capelli neri come le piume di un corvo, ma credo che con l’età la sua vista sta calando e poi si sa, ogni scarrafone… Beh, è vero, scuri sono scuri. Per questo quando c’è un capello bianco salta subito all’occhio. Inoltre, soffro di quella abitudine molto diffusa che risponde al simpatico nome di tricotillomania (mi attorciglio ossessivamente le chiome tra le dita, in pratica). Ho sempre avuto un rapporto strano con i miei capelli. Sono molto restio a tagliarli. Lo faccio solo una, due volte l’anno, quando proprio non ne posso più di doverli lavare ogni giorno per via dello smog, del casco del motorino e via dicendo. Ad esempio, credo di essere una delle poche persone che "hanno male ai capelli". Li sento veramente soffrire. E’ per rispetto nei loro confronti che ogni tanto stacco i piccoli cadaverini bianchi dal loro folto giardino nero. Credo di avere il complesso di Sansone. Perché scrivo tutto questo? In realtà non ne ho idea, ma qualche significato ce l’avrà pure…