GUARDARE MADAGASCAR IN TEDESCO

Impressioni su un breve viaggio in Germania. Qui abbiamo freddo umido e temperatura sui 5 gradi. Là abbiamo freddo secco e temperatura sui -6 (a mezzogiorno). Tutto è completamente bianco e ghiacciato. Una meravigliosa terapia per gli occhi gonfi (i bulbi oculari tendono a ghiacciarsi). Ottimo anche per fare la pipì all’aperto (un’esperienza assolutamente da provare, ci si trasforma in una sorta di primitivo geyser). Da brivido, nel vero senso della parola. Aggiungiamo anche la visione notturna di Vertical Limit (film d’azione con diversi personaggi che muoiono congelati tra le nevi perenni) in tedesco senza sottotitoli ma con abbondanti dosi di Smirnoff ghiacciata, e il quadro è quasi completo. A parte gli scherzi, almeno una volta l’anno è d’obbligo andare a trovare Kasia e Rafal, due persone che mettono addosso un sacco di serenità. Lo stesso dicasi per quei bambini ciarlieri e pacioccosi che pur non avendo alcuna possibilità di comunicare con me e Stefi (sanno due lingue ma l’inglese non è compreso) ci adorano e tentano di stabilire un contatto guardando insieme Madagascar – sempre in tedesco, ma stavolta con sottotitoli. Inglesi. Il problema dei tedeschi è che fanno queste colazioni esagerate alle 9.30 (wurstel, senape, uova e pancetta, nutella, philadelphia, panini e brioche, caffé e succo d’arancia) poi fanno uno spuntino verso le 14 (caffè e fettazza di torta) per concludere con una trionfale cena alle 18 (in genere poco più pesante della colazione). Se poi si parla di cenare prima perché così si guarda un film tutti insieme con i piccoli prima che vadano a dormire, si raggiunge la paradossale ora delle quattro del pomeriggio per spararsi una bourguignonne di carne! Ma non importa. Perché dalle otto a mezzanotte scorrono almeno due bottiglie di vodka e una di whisky. I postumi… quelli li devo ancora smaltire.

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2 risposte a “GUARDARE MADAGASCAR IN TEDESCO”

  1. ne parli sempre talmente bene, di questi amici, che prima o poi li dobbiamo conoscere (sì, sì, lo so che li abbiamo visti al vostro matrimonio, ma quello non è “conoscere”). appena i pupi saranno grandi abbastanza ci uniremo a voi per una di queste spedizioni, se ci vorrete ( e ci vorranno…)

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