CI AVEVO SCARSA CONCENTRAZIONE ZEN

Ho fatto schifo a tiro con l’arco. Ci avevo scarsa concentrazione zen, ero stanco e scazzato. Poco concentrato. Tra un tiro e l’altro ho fatto sì qualche centro (per puro caso), ma più spesso ho tirato nella paglia. A un certo punto, preso dal sacro fuoco del kyudo, ho tirato una freccia troppo alta che è finita dritta sul muro in cemento armato in fondo alla palestra. Ci si è scontrata di punta con una certa violenza ed è rimbalzata indietro ritornando ai miei piedi (N.B.: tra me e il muro in fondo alla palestra ci sono circa 25 metri)… Momento di silenzio globale. Tutti gli arcieri si fermano. Guardano in basso, verso la freccia. Miyagi san si avvicina, si china con una certa difficoltà. Prende la mia freccia. La solleva. La osserva. Vede che la punta di acciaio è rientrata nell’asta deformando e aprendo in modo orribile il tubicino di alluminio. Mi guarda con espressione indecifrabile. Io lo guardo con espressione bovina. Dopo qualche secondo se ne va senza dire nulla, con la mia freccia in mano. Tutti ricominciano a tirare. Umiliazione massima.

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7 risposte a “CI AVEVO SCARSA CONCENTRAZIONE ZEN”

  1. Uhmm… Pensavo a “UN TRANQUILLO WEEK END DI PAURA”… Credo che proseguirò a tirare solo con le freccette.

    AlbertoB

  2. Miyagi non può capire. Miyagi non potrà mai capire. L’energia, ancora senza controllo, di Pietro Legolas deve ancora uscire. Tempo al tempo.

    🙂 T.

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