LE OLIMPIADI 2006 COME IL CARNEVALE 1976

Una serata con gli amici. Una cerimonia olimpica. Un po’ di elicotteri sulla testa che manco America Oggi di Altman. Un attacco di missili nemici su Torino che si rivelano essere i fuochi d’artificio finali dall’Olimpico. Nulla di male, la luce si vedeva da qua. Un bello spettacolo, alla fine. Non che possa compararlo con altri, dato che è la prima volta che accendo la televisione per seguire un programma del genere. Ma chi a Torino non lo avrebbe visto? Alla fine sono riusciti a rendere anche gli scettici olimpionici persone un po’ più orgogliose della loro città. E oggi? Torino è deserta. Il 20% della popolazione (che detiene il 60% della ricchezza) va a vedere le gare. Il restante 80% si fa perquisire fino alle mutande per entrare a dare un’occhiata allo Sponsor Village di Piazza Solferino. E’ una bella giornata, in fondo. Stare lì mi riporta improvvisamente ai carnevali in Piazza Vittorio di trenta anni fa, quelli con le montagne russe e lo zucchero filato. Si sente odore di mezza stagione nell’aria. Quell’odore un po’ di marcio, un po’ di affumicato ma non del tutto spiacevole che prelude al cambio di stagione. Speriamo che sia così.

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4 risposte a “LE OLIMPIADI 2006 COME IL CARNEVALE 1976”

  1. raffa: vai su http://www.raiclick.tv e poi sulla sezione torino2006. c’è la versione integrale.

    pietro: a piazza vittorio facevo incetta di pesci rossi, poi salivo sul 55 con il sacchettino trasparente per 45 minuti di tragitto fino a casa (il pesce rosso arrivava poco felice)

  2. ma porc! solo io mi sono persa TUTTO?!?

    non è che volevo fare la snob. mi sono proprio persa tutto perchè avevo gente in casa.

    trovo da qualche parte una sintesi?

    raffa

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