Sono nell’ansia più totale. Mi chiedo di continuo come sia umanamente possibile che il paese sia così spaccato. Va al di là di ogni mia comprensione. Se avessimo una destra normale, se non ci fosse LUI, potrei capire. Anzi, sarebbe anche normale. Ma niente è più normale. Non riesco ancora a festeggiare come fanno molti compagni, qui si soffre e basta. E il sentimento prevalente è la vergogna bruciante di essere italiano, di vivere in un paese dove prevale o la smemoratezza congenita o l’imitazione di Berlusconi (intesa come analoga all’Imitazione di Cristo di Tommaso da Kempen). La religione del volemose bene, dell’italiano che truffa e truffa bene (e se ne vanta), delle corna, della bandana, del latin lover, di tutto quanto c’è di peggio in Italia. Metà Italia nella rete di una destra ridicola, alla Scientology. E se glielo dici si incazzano, ma non cambiano. Perché sopra ad ogni cosa c’è il sacro interesse personale, e se è riuscito LUI a risolvere tutti i suoi problemi a scampare tutti i processi, a metterlo allegramente nel culo a tutta la popolazione con il successone di un 49,9% di persone a cui piace averlo in culo, allora ci posso riuscire anche io, e tutto il resto può andare in malora, tanto si vive una volta sola. Detto questo, speriamo comunque di vincere, tutto il post era solo uno scongiuro dettato da un cuore in inverno.
8 risposte a “LA GUERRA CIVILE CONVIENE”
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parole sante, pe, parole sante.
noi partiamo. ci si vede tra una decina di giorni
raffa
beh alla fine ci siamo, ma quanta amarezza… non posso fare a meno di sentirmi in un clima da guerra civile.
io ho votato Jello Biafra e ne vado fiero. Baci baci Mauri Swamp.
che tristezza … anche una certa incazzatura cosmica!! Pa
OT: mexpriv per te su splinder
ma, no, dai non è così male prenderlo. Firmato Aldo Busi
[si scherza…]
Non ho parole, è scandaloso. Assolutamente scandaloso. Sono sempre più sofferente. Se ci fosse una “terra promessa” dove il 50% del paese potesse emigrare, lasciando i berluscones a marcire nel loro sogno di gloria e a rendersi ridicoli nei confronti del mondo intero… purtroppo l’Italia è una sola. Che tristezza
scongiuriamo… T.