CAMPAGNA PER LA BELLEZZA REALE

A naso, solitamente non mi va molto di segnalare siti che fanno capo a multinazionali come la Unilever. In fondo è sempre il business che governa tutto. Però quei simpatici uomini di marketing della Dove hanno finalmente capito che le leve per attirare l’attenzione della donna non passano attraverso testimonial che portano taglia 40 e sono perfette e bellissime di per sé. E allora mi piace segnalare questa sedicente Campaign for Real Beauty che propone modelli di bellezza diversi dal solito. Donne grasse, donne rugose, donne lentigginose, donne con i capelli grigi. Orrore, orrore… il difetto fisico! Eppure se vai a guardare, contro 91.203 voti che considerano la modella Tabatha "Fit" (cioè "a posto") ci sono sempre 31.127 voti che la considerano "Fat" (ossia "orrenda cicciona"). Va be’, il mondo è bello perché è vario. E Dove si mette anche in prima linea con il Self Esteem Fund (servirebbe a finanziare iniziative che facciano capire a queste stupide, stupide donne che non saranno più felici solo dimagrendo o spianando le rughe). Una delle iniziative è il tour fotografico Beyond Compare, che vale la pena guardare – si tratta di una mostra on line di fotografie scattate da diverse artiste (tema: "la bellezza secondo me"). Chissà se lascerà il tempo che trova.