AL BARCAMP CON LA FEBBRE

Dopo un venerdì passato a sbrigare commissioni in uffici di Ivrea e a sballottarmi di qua e di là facendo anche piccole riparazioni in casa di mia madre e in garage, era inevitabile che arrivasse anche il colpo di freddo e il moccio colante (nonché la sensazione di essere preso a bastonate e di aver soffiato troppi palloncini). Dalle sette a mezzanotte in ballo, senza interruzioni… Ancora una volta una ribellione del corpo che non vuole essere portato al limite. Ma come si può non portarlo al limite quando le cose da fare non finiscono mai? Poi stamattina c’era il Barcamp. Per senso del dovere sono andato a fare la mia presentazione su Flickr e Schmap, con l’aiuto di Max Schiro in rappresentanza di Diecicento. Devo ammettere che è stato divertente e interessante e che contrariamente ad ogni mia aspettativa c’erano una trentina di persone ad ascoltare il sottoscritto rauco e sibilante che ogni tanto si dimenticava cosa diavolo doveva dire. Ce ne fossero di più di eventi così… Ovviamente il Barcamp è anche un’occasione per i soliti sospetti di verificare chi ce l’ha più grosso (lo smartphone, ovviamente). Axell e Gommaweb sfoggiano un meraviglioso N80 nero mentre Estragon ce l’ha più grosso di tutti (E61 se non ho visto male). Poi un po’ di pettegolezzi su Lost e sulla rivalità tra iPod e Zen, e alla fine più che l’interesse potè il Tachiflu. Avvolto in morbidi pile attendo smoccicante che la mia bella mi porti Cars, o comunque un qualsiasi film facile e spensierato per compensare il fatto che questa sera, di uscire con gli amici, non se ne parla.

Tag: , , ,

2 risposte a “AL BARCAMP CON LA FEBBRE”

I commenti sono chiusi.