BAMBOO STRIKES BACK

Ci sono due motivi per cui ultimamente scrivo poco sul blog. Uno è che la dispersione della mia attenzione è sempre più pronunciata. Diciamo che non arrivo ai livelli di chi non riesce più a leggere un libro o un articolo lungo perché vorrebbe cliccare da qualche parte. Ma per quanto riguarda lo scrivere… Quello sì, si è un po’ frammentato. Sono i mille tranelli della socialsfera, e quando mi stuferò un po’ (mi stufo sempre di tutto prima o dopo) ricomincerò ad essere un po’ più articolato. Perché la vita è fatta di corsi e ricorsi.

La stessa cosa vale per Bamboo Productions. Molti leggeranno questo post senza sapere nulla della Bamboo, quando in realtà basterebbe scendere un po’ più in profondità per sapere tutto ciò che c’è da sapere (vi devo sempre dire tutto, eh? Mai che facciate un clic di vostra sponte). Ebbene, per due lunghi anni, la Bamboo è stata (come amava dire nel suo blog) in letargo. Finito Souvenir, io ho subito due pesanti lutti in famiglia, da cui possiamo dire che ci stiamo riprendendo solo ora. Un altro BambooBimbo è stato prima preso dal superlavoro, poi dal trasloco in altra città e dal pendolarismo. Un terzo BambooBimbo è rimasto solo, a realizzare videotutorial con After Effects in attesa del risveglio – ma nel frattempo ha dato vita ad una creatura tutta nuova.

Son le cose della vita, insomma. Ma non abbiamo mai smesso di vederci, di confrontarci, di cazzeggiare e di buttar giù idee. I miei due compari sono rimaste come sempre le persone da guardare negli occhi, per trovare il riflesso deformato dei miei pensieri. Fantasie che si riversano in copioni improbabili, ambiziosi, a volte un po’ barocchi. E che – per stanchezza – da troppo tempo non mettiamo in pratica.

Adesso non so, mi sembra che tutti e tre ci stiamo scrollando la scimmia dalle spalle, mi sembra che qualcosa di nuovo possa venir fuori, a piccoli passi. Non che la vita ci lasci tregua. Forse siamo noi che stiamo imparando a sfruttare gli interstizi. Ripartiamo così, dall’acquisto di una nuova videocamera (si sa che noi geek, ci piace di aver qualcosa di hi-tech tra le mani) e da un gruppo su Facebook che raccolga i nostri fan che non demordono mai (e poi vogliamo dimostrare di essere gggiovani e up to date, anche se abbiamo 113 anni in tre).

Tutto questo per dire, anche se non sapete nulla di Bamboo Productions, iscrivetevi comunque al gruppo. A noi farà piacere. A voi darà un ottimo materiale per i vostri incubi.

2 risposte a “BAMBOO STRIKES BACK”

  1. Complimenti Signor Izzo! Sono felice di leggere che lei e i suoi amici tornerete presto a fare le filme. Spiace vedere il poco riscontro che ha ottenuto il suo poste ma non demorda. Sono tempi duri questi. Dalle nostre parti si dice Saccu vacanti nun pò stari a ‘gritta. Il sacco vuoto non si regge in piedi e la gente preferisce guardare alla pancia e al portafogli. Ma mi permetto di insistere: non demordete. Pensi lei che nel 1953 avevo deciso di aprire a Palermo un cinema con i miei fratelli. Quanto abbiamo tribbolato. Ma non abbiamo mollato e oggi anche se il cinema è fallito restano in mente ricordi bellissimi. Come al solito l’ho annoiata troppo. Care cose Antonio Scolla

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