Halloween è appena passato, ma qui è già da un po’ che siamo immersi nelle serie televisive più amate, quelle che tanto allietano le serate autunnali con abbondanza di sangue, interiora, zombie, demoni sumeri, vampiri deformi, pratiche sessuali abominevoli, bambini inquietanti e Lady Gaga. Ma andiamo con ordine.
È ricominciato The Walking Dead. Sì, per il sesto anno consecutivo. E sì, anche quest’anno si conferma una noia mortale. C’è chi mi chiede ma perché insisti a guardare TWD, che è una serie che ormai ha fatto il salto dello squalo da almeno tre anni. Ma niente, un po’ perché ti affezioni a un gruppo di personaggi quasi tutti antipaticissimi e vuoi tendenzialmente vederli morti (oh, peraltro in qualcosina siamo già stati accontentati), un po’ perché gli zombie di Berger e Nicotero hanno sempre un loro perché (non a caso Nicotero è l’erede artistico di Tom Savini). Sì, arrivano i Wolves e sì, ci sono un po’ di ammazzamenti, ma seriamente… le lunghe scene in cui si fa da cani da pastore al gregge di zombie… anche no, dai. E poi giriamo sempre intorno agli stessi temi, da anni. Il prequel o spinoff o come vogliamo chiamarlo, non mi sono nemmeno posto il problema.