VOGLIO SOLO LIMONARE

Ieri la Stefi mi ha fatto una domanda alquanto imbarazzante, del genere “ti ricordi la prima volta che hai limonato”. Si parla ovviamente di limonare inteso in senso generale, non con lei in particolare. Quello si dà per scontato che io lo ricordi, pena un leggendario cazziatone seguito a ruota da due giorni di muso e un periodo indefinito di negazione di favori sessuali. Ciò mi ha fatto ricordare su quanto fosse radicata l’ossessione per il french kissing nella nostra generazione.

Oggidì i ragazzini alle medie hanno altri problemi, tipo come farsi dare la pillola del giorno dopo o come curarsi la candida. Ai miei tempi, invece, si limonava. Se proprio si era spinti, si “limonava duro”. E casomai alle superiori si tentava di entrare ognuno nelle mutande dell’altro/a. Ma non voglio fare il retrogrado, siamo qui per capire la storia segreta delle mie labbra.

Alle medie io volevo fortemente limonare con V., che invece mi riempiva di botte ogniqualvolta riuscivo ad avvicinarmi (in genere da dietro, perché da davanti sarei entrato troppo presto nel suo raggio visivo e mi avrebbe preso a calci). Mi consolavo tenendo sulla corda R., che voleva fortemente limonare con me ma non era tanto il mio tipo. L’idea di base era “carezze sì, ma niente baci sulla bocca“. Ero già un perfetto gigolò francese.

Al ginnasio ho passato il mio periodo più tremendo. In quel momento volevo fortemente limonare con chiunque capitasse a tiro, ma nessuno voleva limonare con me a parte forse qualche compagna ubriaca a qualche festa o le tipe cui piaceva fare esperimenti sul genere maschile. Individuavo la ragione di ciò nel fatto che non ero un paninaro, ma la voglia di essere coerente col mio macerato personaggio modellato un po’ su Morrissey, un po’ su Peter Murphy dei Bauhaus era più forte degli ormoni.

Riuscii a limonare con M. in extremis, prima di trasferirmi a Ivrea. Ho sempre avuto il sospetto che fosse una sorta di regalo d’addio. Anche nel Canavese, fondamentalmente, volevo limonare con chiunque. Avendo raggiunto il sedicesimo anno di età, avrei voluto anche fare qualcosa di più che non solo limonare, ma quella è un’altra storia. Curiosamente, tutte le ragazze con cui limonavo (poche, ma accuratamente scelte) non ripetevano molto volentieri l’esperienza. Baciavo male? Avevo l’alito cattivo?

Solo dopo qualche tempo capii che limonare non equivaleva più a mettersi insieme (un’equivalenza validissima negli anni tra il ’76 e l’85), e che limonare poteva essere un valore assoluto in sé. Almeno così sembravano pensarla le ragazze della mia età. Di quel periodo ne ricordo sopattutto una, soprannominata “Labbra di fuoco” (il nome vero non lo ricordo, giuro!) per la sua dedizione totale all’arte del bacio con lingua a pennello.

Tutta la scuola, me compreso, era passata nella cameretta stile “cabina di transatlantico” di Labbra di fuoco, uscendone con situazioni di persistente priapismo. Ma sono convinto che grazie a lei ho imparato a baciare meglio, iniziando dopo pochi anni una nuova fase in cui il primo bacio equivaleva anche alla costituzione di una coppia di fatto.

6 risposte a “VOGLIO SOLO LIMONARE”

  1. dimenticavo, in colonia a marina di massa, un mio amico piu grande, insegnava alle ragazzine a limonare!
    lui si che era furbo…

  2. Io ho limonato per la prima volta molto tardi, ero all’ultimo anno di liceo, dormimmo insieme e il giorno dopo passammo una bellissima giornata di sciopero mano nella mano al Valentino. Il vantaggio di ritardare così tanto il primo limone è che poi passare alle vie di fatto è un attimo! E infatti dopo neanche tre mesi il “fattaccio” fu bell’e compiuto… ma il bacio per me è sempre stato uguale a stare insieme!!! (a parte qualche momento di debolezza 😛 )

  3. come sono cambiati i tempi, mi ricordo che la prima volta che ho limonato con una, ero quasi convinto di doverla sposare, che ridere, ero a scuola, rappresentante d’istituto, riuscimmo a mettere la scuola in autogestione e per festeggiare un mio amico portò l’intera riserva di amaro averna in formato mignon. Ne uscii completamente ubriaco ed Elisa mi limonò duro, anzi durissimo, poi dopo avermi limonato andai via e lei mi mandò un sms: TI AMO! l’avevo vista due volte prima sul pullman e ci avevo parlato da sbronzo! Erano altri tempi, oggi è tutto così facile, non è più bello, non bisogna più lottare per ottenere un bacio!

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