LA MIA DROGA SI CHIAMA FOF

Ci voleva qualcosa per smettere di pensare al governo che ci aspetta dietro l’angolo. Perciò, quando mi hanno proposto una serata di gaming come ai vecchi tempi ho pensato “che diavolo, è una vita che non gioco al PC, dai tempi dei tornei di Quake”. Solo che adesso non riuscirei mai e poi mai a ri-giocare a Quake, Unreal e simili. Troppa concentrazione, troppo impegno. Non riesco nemmeno a finire Tomb Raider Legend su Nintendo DS, figurarsi uno di quei nuovi giochi tutta grafica e distintivo!

E poi, proprio per un discorso di portabilità, per me è finita l’era del gioco “al PC” o “alla console” (ho una vecchia PS1 che ho usato pochissimo). Il Nintendo DS mi ha rivoluzionato il mondo ludico, perché diciamocelo: uno non ha molto tempo per giocare a 37 anni. E la diretta conseguenza è che si comincia ad apprezzare il fatto di poter giocare seduti sul cesso, a letto prima di dormire o simili.

Comunque sia, con un po’ di scetticismo, vado a casa dell’amico che mi propone Frets on Fire. Ed è amore (e tendinite) a prima vista. FOF è il clone open source di Guitar Hero. La scelta è quella della povertà grafica – quello che conta sono le tablature, lo sfondo con la rockband ce lo possiamo dimenticare. Ma il bello di FOF è che è gratuito, funziona su PC, Mac e Linux, è leggerissimo, non richiede installazione e soprattutto è altamente personalizzabile.

Nel senso che si possono importare nella libreria musicale tutte le canzoni realizzate per Guitar Hero, e non solo. Chiunque può, con un po’ di pazienza, creare la versione FOF del suo pezzo preferito: in buona sostanza occorre isolare la traccia della chitarra e legarla ai comandi di gioco (i tasti da F1 a F5 e l’Invio). La cosa più buffa di FOF è che bisogna impugnare la tastiera proprio come se fosse una chitarra (la sinistra sui tasti funzione e la destra a battere sul tasto Invio con un plettro immaginario).

Napolux, che è evidentemente un giocatore esperto, mi ha da poco illuminato una giornata che stava passando nel sonno più totale (ho fatto le tre suonando i Pixies e i Ramones) spiegandomi che FOF funziona benissimo anche con la chitarra di Guitar Hero per XBox 360. Si collega la chitarra USB al PC, si configura il gioco e via.

Il problema è che adesso ho male al braccio sinistro, dal collo alle dita della mano. Almeno, però, stavolta nessuno mi accuserà di esagerare con le pratiche onanistiche!

6 risposte a “LA MIA DROGA SI CHIAMA FOF”

  1. In effetti io sono una star internazionale di guitar hero, li ho giocati tutti, dal primo all’ultimo, su ps2 e xbox 360, purtroppo sul mio ormai obsoleto imac PowerPC FoF crasha, ma non è detta la stessa cosa su MAc Intel!

    Cmq: vorrei spezzare una lancia in favore delle versioni originali: questi giochi hanoo successo perchè “simulano” del suonare una chitarra, e togliere lo sfondo, la band 3d che suona in contemporanea a noi, e vedere il cantante che canta le canzoni con i movimenti della bocca coordinati al testo, è secondo me irrinunciabile, anche se (giustamente) ha il suo prezzo!
    Buona giocata, e quando arriva RockBand(23 maggio) sarà la fine x tutti…

  2. Porca vacca lurida schifosa!
    Pietro grazie a questo post cambierai la mia vita. Quel Mirko di cui parla Napolux è quel gheione con cui passo molte serate a giocare a guitar hero…io amo quel gioco.

    Ora tu mi dici che ce n’è uno per win e mac. Io non ho console, quindi…sarebbe figoso. Ecco, ora vedo di farmi dare la chitarra da quel ghei di Mirko, tentando di installarla, chenneso. Così vi faccio sapere.

    In attesa che arrivi Rock band..

  3. Ti sbagli: io non ci gioco (non mi piace proprio l’idea che sta dietro a guitar hero e ai Rhythm’n’Games in generale) però abbiamo provato la chitarra e FOF in ufficio, su PC Windows: Mirko, il nostro grafico, lui sì che è fissato con Guitar Hero 🙂

    Funziona egregiamente.

    Non so se vada anche su Mac, ma ne dubito: Mirko l’ha portata in ufficio se non ricordo male proprio perché sul suo mac a casa non era riuscito ad installarla… Prova a Googlare un po’ 😛

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