UN FILM COMPLETAMENTE AMORALE, FINALMENTE!

Vinto dal fervente entusiasmo di Sissi e Francesco, appena ho visto che nel locale Blockbuster noleggiavano La casa dei 1000 corpi di Rob Zombie me lo sono subito accaparrato. Come spesso succede nel caso di un film di cui mi hanno parlato in termini troppo positivi, non sono riuscito a farmi coinvolgere più di tanto. Nel senso che – come horror – il film di Rob Zombie è troppo citazionistico e videoclipparo per prendermi allo stomaco. Però di testa ti prende molto. La storia è la solita dei ragazzotti che finiscono preda di una famiglia di assassini e vengono falciati uno ad uno. Il tono del film è grottesco e in una certa misura molto dylandoghiano (dello Sclavi migliore, non del DYD annacquato degli ultimi anni). Rob Zombie ha frullato insieme Tobe Hooper, Marylin Manson, Russ Meyer, Brian Yuzna, gli EC Comics e Zio Tibia, i classici Universal –  il tutto condito con una bella iniezione di metal. Però a mio avviso, anche se le intenzioni erano buone, vedere gli originali (Hooper, Meyer e Yuzna in particolare) è sempre meglio. Comunque il film è abbastanza malsano, putrido, psichedelico, marcio, disturbante, sanguinoso da divertire un sacco. Torture e rasoiate a go-go e un finale delirante tra satanismo e rivelazione del personaggio che si nasconde nelle caverne sotto la casa dei protagonisti. Rob Zombie, nell’intervista, racconta dei suoi problemi a far uscire il film (ci ha messo 4 anni, è tutto detto). La frase migliore è "Alla fine la Warner non si è fatta problemi etici a far uscire il mio film. Loro sono d’accordo con tutto ciò che corrisponde al loro senso morale. Quindi, dato che il mio film è completamente amorale…" ;-))

5 risposte a “UN FILM COMPLETAMENTE AMORALE, FINALMENTE!”

  1. Ma noi ti avevamo detto di vederlo perché è BRUTTO!!! 😉

    Com’è la scena dello sparo, eh? eh?

    E’ stato lì, nel silenzio totale, che una voce dalla platea ha mormorato “ma che è ‘sta merda?”

    Ciao!

    F.

  2. il Dottor Satana è il personaggio horror più trash degli ultimi 10 anni.

    scrauso come solo certi cattivi dei fumetti di Dick Drago (epigono sfigato di Dylan Dog che penso di aver letto solo io).

    baci

    silvietta

  3. zombie è un geniaccio. mi piace molto la sfilza di aggettivi che hai proposto per il film, soprattutto putrido e disturbante 🙂

    nonostante non ti abbia entusiasmato proprio all’ennesima, sono contenta che tu lo abbia visto. peccato che te lo sia perso al cinema. sul grande schermo e col dolby pompato faceva una bella impressione. soprattutto con la sala quasi vuota 🙂

    bacio!

    silvietta

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