No One Will Save You è il film che Disney+ non sta promuovendo moltissimo ma che invece dovreste vedere, se non altro perché è un thriller completamente muto. Cioè, i rumori ci sono, ma è senza dialoghi. Cioè, qualche parola forse la dicono ma evidentemente mi ero distratto mentre la dicevano perché a me è sembrato proprio muto muto.
Vabbè, questo per quanto riguarda il gimmick, che ormai se non c’è il gimmick (film girato senza stacchi un un unico piano sequenza, film illuminato solo con candele di sego, film la cui colonna sonora è fatta solo di rumori organici) non li vogliamo.
A parte gli scherzi, No One Will Save You è abbastanza una gradita sorpresa, perché è un thriller del sottogenere “home invasion” che fa stare col culo stretto anche nei suoi momenti più prevedibili e che ha un suo perché anche per il fatto che i visitatori sono… alieni. No, dai, non è uno spoiler, si capisce dal raggio traente che è già nel poster, figuratevi dal trailer.
Al regista Brian Duffeld non gli davo due lire, e invece. Vedi cosa succede a prendere il soggetto di uno dei più famosi film mai realizzati della storia del cinema (Night Skies di Spielberg) e fare il film sui rapimenti alieni che tutti aspettavano?
Poi il film ha anche dei difetti, tipo che non potendo fare gli spiegoni a voce cerca goffamente di farli per iscritto, oppure non spiega e tu ti chiedi perché la protagonista (la pur bravissima Kaytlin Dever) si diletta nel costruire diorami di leziose città in miniatura.
Gli extraterrestri arrivano con i dischi volanti (giuro, quelli “tradizionali”) e hanno un design a metà strada tra i classici omini verdi e il Mind Flayer di Stranger Things. Inoltre fanno lo scherzone del parassita inserito negli umani che fa molto “invasione degli ultracorpi”.
Insomma, se vi piace la fantascienza hardcore e vi siete rotti di sentire tutti questi dialoghi interminabili nei film, No One Will Save You è il film che fa per voi!