MR. AND MRS. BROWN ADVENTURES IN LONDON (DAY 2)

PERSONALMENTE
Mr. and Mrs. Brown’s Adventures in London – Day 2

Alle 9.00 Mr. e Mrs. Brown si svegliano, pronti per una giornata da turisti. Fanno una lauta colazione e rivalutano il servizio dell’Eden Plaza Hotel. Decidono quindi di arrivare nel centro di Londra a piedi, passeggiando nel Royal Borough of Chelsea and Kensington. La cosa porta via un paio d’ore, segando in partenza le gambe dei due malcapitati. Si decide per un classico double decker bus, che arriva provvidenziale. Mr. e Mrs. Brown arrivano quasi per caso a Buckingham Palace. Quasi per caso, poi, assistono al cambio della guardia. L’attenzione dei Brown è però attratta, più che dal grigio e tristissimo palazzo reale e dalle sue guardie dal comportamento idiota, dalle toilettes pubbliche del St. James’ Park. Dopo una sosta rinfrancante, i due giungono a Parliament Square, cuore di Westminster. A bocca aperta guardano il Big Ben, il parlamento, la Victoria Tower e il traffico. Dopo un rapido giro di piazza, decidono di entrare nella Westminster Abbey – in tempo per farsi bloccare da una guardia. Mr. e Mrs. Brown, infatti, sono i primi esclusi dalla visita: le persone in coda sono già troppe. Inoltre, viene fatto presente che la chiesa sarà chiusa nei prossimi due giorni. Con quella odiosa formula di cortesia dei britannici: "I’m afraid you can’t visit the church. No, I’m afraid it’s closed tomorrow, and the day after tomorrow too". Presi dallo sconforto, Mr. e Mrs. Brown vengono attirati dal London Eye (la ruota panoramica futuribile situata sull’altra riva del Tamigi). Convinti di rilassarsi con un’esperienza tutto sommato ludica e piacevole, i Brown si recano alla biglietteria. Non hanno tenuto conto che è sabato. I londinesi amano vedere il panorama della propria città dall’alto. La coda per salire sulla ruota panoramica dura due lunghissime ore. Il giro, una ventina di minuti. Scesi dalla ruota, Mr. e Mrs. Brown allungano il passo verso Trafalgar, Leicester e Piccadilly. Si guardano intorno: questo è il centro nevralgico della metropoli. Ben presto però si rendono conto che avrebbero se non altro voluto vedere la cattedrale di St. Paul e il Tower Bridge, situati dall’altra parte del centro. Intanto, comincia a piovere. Giunti alla cattedrale, Mr. e Mrs. Brown vengono fermati prima di mettere piede nel portone ("I’m afraid we’re going to close"). Il Tower Bridge viene percorso ormai di notte (complice uno stupendo tramonto violaceo, Mr. e Mrs. Brown trovano il tempo per un momento romantico). Frustrati dalla giornata poco produttiva, Mr. e Mrs. Brown acquistano una serie di biscotti e di chips locali, poi tornano in albergo a riposare. Risvegliatisi di colpo alle 21.00 decidono di vivere la notte a Piccadilly, piluccando nei vari negozi aperti fino a tardi e seguendo la movida delle giovani londinesi, quasi tutte seminude e vocianti.