INDIGESTIONE DI NARNIA

Adesso sono inevitabilmente agganciato dalle Cronache di Narnia. Mi stupisce sempre come in molti casi occorra aspettare il film di successo annunciato per ottenere un’edizione di pregio come quella Mondadori uscita questo mese… ma tant’è. Adesso C.S. Lewis mi aiuta a passare il periodo come J.K. Rowling mi ha aiutato a luglio. E’ incredibile come solo tuffandomi nel fantasy io possa riuscire a sublimare. In effetti non riesco a leggere altro. A parte i fumetti, ovviamente. L’edizione in questione raccoglie tutti e sei i romanzi del ciclo, nell’ordine voluto da Lewis (che, come ormai sanno anche i sassi, era amico e collega di Tolkien). Tanto il Signore degli anelli è celtico e magniloquente, tanto le Cronache di Narnia sono umili e "cristiane". Lewis propone un mondo fantasy che richiama la simbologia e il mito del cristianesimo (alla lontana, ma si capisce). Lewis scrive per un pubblico forse più giovane di quello di Tolkien, ma – come dice lui stesso in un illuminante saggio in coda al volume – se un libro che hai letto a 10 anni non vale la pena di essere letto anche a 50 anni vuol dire che non è un buon libro. Io concordo pienamente. E mi avventuro pazientemente in un altro mondo.

5 risposte a “INDIGESTIONE DI NARNIA”

  1. Non avevo mai considerato l’ipotesi di esplorare la produzione degli amici di Tolkien.. quindi una specie di mafia del fantasy? Molto stuzzicoso! E poi si avvicina pure il natale.. subito in wishlist

    Mr Focaccina

  2. Sai che io le sto leggendo in lingua, adesso sono al “Viaggio del veliero” era da quando sono piccola che non le leggevo. tanto che molte cose non le ricordavo… Comuqnue ne vale veramente la pena, ti distraggono piacevolmente dai problemi.

I commenti sono chiusi.