CANTO MATTUTINO DEL FORMATORE ERRANTE

Una nuova settimana. Già questo di solito mi mette in agitazione. Sarà diversa da quella di prima? Sarà più facile? Più difficile? Ci sarà qualcosa di nuovo? Certo. E’ importante che ci sia sempre qualcosa di nuovo, per non appiattirsi. Ma è altrettanto importante che ci sia qualcosa “di routine”, per non sclerare in ogni momento. Dopo questa riflessione filosofica degna di John Locke (strizzatina d’occhio), passiamo al problema principale.

Forse non dovrei scriverlo qui, ma sono in cerca di consigli e pacche sulle spalle. Oggi comincio un corso allo IED di Torino, in cui formerò le menti dei giovani virgulti del primo anno su cosa vuol dire impostare un progetto video, realizzando e gestendo contenuti multimediali all’interno di un progetto di comunicazione. Devo confessarlo. A me questo argomento sembra trattare tutto e niente. Non l’ho scelto io, fosse per me avrei insegnato Storia del cinema 1 e 2 o Tecniche di ripresa (che nella teoria son molto bravo anche se nella pratica son pigrissimo). Non ci sarebbe nemmeno stato bisogno di pensarci. Invece è una settimana che mi scervello a preparare non dico le slide, ma una scaletta convincente per la mia prima lezione di oggi.

Stanotte ho fatto i primi sogni d’ansia da un bel po’ di tempo a questa parte. Nei sogni la moto non partiva, arrivavo tardi in segreteria, gli studenti mi guardavano e mi ridevano in faccia, io facevo scena muta, gli studenti si facevano i cazzi loro con palmari e cellulari durante la mia lezione (beh, questo è un derivato del fastidio da Barcamp), gli studenti mi facevano domande poco pertinenti, gli studenti mi facevano domande troppo pertinenti… Non so.

Penso che l’importante sia catturare la loro attenzione. Sta di fatto che è la prima volta che interagisco con gente di questa età. L’esperienza di formatore ce l’ho, e anche cospicua. Ma ho sempre tenuto corsi per adulti. Andrà tutto bene? Per ora ho avuto il mio primo successo: sono riuscito a svegliarmi alle 7 per anticipare di un’ora tutta la giornata ed essere lì alle 16.30. Per il resto, incrocio le dita.

Una risposta a “CANTO MATTUTINO DEL FORMATORE ERRANTE”

  1. Non spaventarti dei commenti assurdi: sono i miei allievi pensionati del corso blog che fanno le prove e hanno scelto te come vittima sacrificale! (cancella pure, neh!)

I commenti sono chiusi.