SEO A CINQUE STELLE

Ogni tanto parte il momento formativo. Spesso a casaccio, ma qualche volta in modo azzeccato. Il corso di oggi mi è arrivato sulla scrivania qualche giorno fa con un post-it dirigenziale: “Interessa?”. Mi interessava. Non tanto per il titolo (che suonava un po’ come “Scalare la vetta di Google senza ramponi e piccozza”), quanto per il fatto che la SEO – tra i vari aspetti del mio lavoro quotidiano – è un argomento che di solito fa la fine di Cenerentola. Ce ne ricordiamo quando c’è un po’ di polvere da soffiare via.

E poi, il corso si teneva all’AC Hotel, uno degli alberghi più cool della nuova Torino (ci metterei dentro anche il Santo Stefano, l’Art+Tech e il Golden Palace). Da qui il titolo del post, che può mandare in confusione umani e spider e che accosta senza alcun criterio di correlazione la Search Engine Optimization con l’eccellenza alberghiera. Ma a me piace andare controcorrente.

Comunque sia, il corso era bello e ha avuto il grandissimo pregio di non fare addormentare nessuno. Lo hanno tenuto i ragazzi di SeoLab (Michael e Luca), con un paio di special guest (Paolo Geymonat di Bakeca e Daniele Alberti di Glomera). Non c’è niente come la SEO per far capire che il web ti cambia sotto gli occhi mese dopo mese. La mia conoscenza dell’argomento era limitata a qualche infarinatura risalente al 2004, ed è un campo che se non segui costantemente ti taglia fuori.

Quindi adesso ho qualche spunto di riflessione in più, e poi il catering era eccellente. A perenne dimostrazione di quanto è piccolo il mondo, tra una slide e l’altra sono spuntati alcuni nomi eccellenti tipo Vittorio Pasteris, Napolux e Luca Grivet: questi blogger presenzialisti si infilano persino nelle sessioni di formazione! 😛

A titolo di avvertimento, il corso mi ha fatto tornare la voglia di confrontarmi con il programma Adsense. Potrei provare a rimetterlo in pista.
Ma anche no.

8 risposte a “SEO A CINQUE STELLE”

  1. Pietroizzo Grazie per il post! Grazie per tutte le vostre considerazioni, sicuramente seguiremo tutte le dritte per dare la miglior impressione e formazione possibile. Sono contento che il corso e stato aprezzato e penso di poter dare ancora di piu all’internet italiano nella nuova stagione. Saluti a tutti dalla Polonia, buone vacanze!

  2. mario ma tu sei l’unico che conosco che ai barcamp ascolta gli speech 😀
    beh no ci sono anche altri, ma fanno finta. intanto twittano.

  3. sarà, ma a me il tizio di Seolab aveva inquietato non poco all’ultimo barcamp.. magari falsa impressione?

  4. napolux: la pagina del tuo blog era portata ad esempio per dimostrare che i widget di un sito come 2spaghi potevano essere inseriti nei blog e quindi il brand essere diffuso spontaneamente
    francesco: maicol, anche se alla fine ho scoperto che era polacco, quindi forse era meglio mihaul 😛

I commenti sono chiusi.