LA SIGNORA DEL SECONDO PIANO

LA SIGNORA DEL SECONDO PIANOLa signora del secondo piano
con dolcezza ipocrita
molto sabauda
si sporge dal poggiolo
sotto la luna méliès
per verificare
se qualcuno ha steso i panni
senza prima
adeguatamente
centrifugarli.

Le risponde
il brusio del quartiere
e l’aroma
inebriante
di discarica e piscio
di cane.

La signora del secondo piano
dice frasi come
una volta
questo stabile era ben più signorile
o
non trova anche lei
che sovente l’ascensore sia bloccato
al settimo per ore?

La signora del secondo piano
vorrebbe
prendere provvedimenti.
Ne parla con la sua amica
la signora del sesto piano
che lei presenta come
“la sua amica”,
l’unica.

Sempre in ordine
gli orecchini abbinati
alla camicetta
la signora del secondo piano
esce da sola
o in coppia con l’amica
per prendere un caffè
e due bignole.

Sogna tappeti rossi
e corrimano d’ottone
per il condominio che ha visto nascere
tanto tempo fa.

Questo mondo
irrazionale
imprevedibile
inconcludente
ha bisogno di qualcuno che sappia
distinguere il bene dal male.

Io
dormo sonni tranquilli
sapendo
che la signora del secondo piano
disapprova.