HO VISTO TROPPO, CANCELLATEMI GLI OCCHI

Alla fine cacci duecentocinquanta carte per la patente. La A2 intendo. Compresa la visita medica. Guardi qui. Che numeri sono questi. Cosa vede qui dentro. Ci vedo mille dervisci danzanti, ci vedo la continua e ripetitiva ciclicità dell’universo. No. Ci vedo una stella un’automobile una tigre. Bene così. Copra l’occhio sinistro. E G B H T F. Corretto. Tra una settimana il foglio rosa. E poi. Quante guide dovrò fare per imparare la frizione con la mano le marce col piede. Intanto scrivo. Lavoro. Fotografo. Forse penso, forse no. Accendo, per curiosità. Ma è tutto autoreferenziale. Celentano parla di Vespa, Vespa parla di Celentano. La Perego e la Ventura si mandano sottilmente affanculo. Fede è spaesato, Fazio ci prova. Spengo. Una volta c’era solo Blob che portava avanti un metadiscorso. Adesso Blob non ha più senso, tutto è Blob. La televisione si nutre di sé stessa. E probabilmente anche i telespettatori. Io mi nutro di me stesso. A volte. Ora però ho più voglia di chiudere gli occhi. Di notte, le foglie cadono. Le sento.

10 risposte a “HO VISTO TROPPO, CANCELLATEMI GLI OCCHI”

  1. Ma ddddaaaaai quella è tua moglie??! Ma sai che pensavo foste due vecchioni?!

    Bacetti

    Noemi

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