Anni fa mi piaceva ogni tanto prendere i DVD dal cestone delle offerte del Carrefour, vederli e poi dire va beh, li rivendevo al mercatino dell’usato dove dopo qualche mese li regalavano. Oggi la stessa cosa la puoi fare agevolmente sui servizi di streaming. Per esempio c’è sto thriller su Netflix, Don’t Move, fatto anche bene con due soldi che gira tutto intorno a una singola idea “forte” (tenetevi stretti alla sedia): il killer paralizza le sue vittime con una iniezione prima di ammazzarle male.
Tutto il film si regge esclusivamente su questa premessa anche perché noi vediamo solo una vittima (che peraltro già si vorrebbe buttare da un dirupo a inizio film) e il killer faccia d’angelo che poi si rivela uno stronzo, di cui intuiamo il modus operandi ma non è che ci facciano vedere più di tanto antefatti sanguinosi. Lui la siringa, lei scappa e dopo un po’ resta paralizzata.
Ci sono delle sequenze giocate bene ma ovviamente super prevedibili, da bignami della suspence, e c’è il solito gioco ce la faccio ce la faccio… no non ce la faccio, fino al prevedibilissimo finale con battuta assolutamente fuori luogo alla action movie anni ’80 e bon. Questo è il film. Come detto, se vi piacciono i thriller del cestone, è perfetto.