COINCIDENZE

L’altro giorno camminavo sotto alla Mole Antonelliana.
Già di per sé è una cosa che non mi capita tanto spesso. Perché di solito vado in moto, o in macchina, o in autobus. Tutti mezzi che non passano sotto alla Mole Antonelliana.

Questo periodo. È un periodo che va bene, per carità, non mi posso lamentare.
Ma è sempre molto, come dire, carico.
Quindi, si capisce.
Non è che ci sia proprio tutto questo tempo di passare sotto alla Mole Antonelliana.

E insomma, camminavo lì sotto. E avevo un bonus di ben quaranta minuti in cui potevo soltanto… soltanto camminare.
Sotto la Mole Antonelliana adesso c’è una mostra con gli zombi, i vampiri, le mummie eccetera.
Che a me notoriamente son creature che mi piacciono molto, sento l’affinità.

Allora camminavo guardando queste foto di zombi, incrociando lo sguardo con Bela Lugosi che si fumava una sigaretta vestito da Dracula.
E davanti a me c’era una tipa, magari non da 9, ma da 7 e mezzo tutto.
Anche lei guardava la mostra e si vedeva che sentiva una certa affinità con i non morti.

A un certo punto, coincidenza.
Mi squilla l’iPhone con quella suoneria tipo Ed Wood a tutto volume che se no non la sento e non distinguo che è il mio telefono che suona.
La suoneria inquietante e bizzarra fa voltare la tipa che mi sorride, stabilisce un’affinità elettiva, poi si volta e se ne va.

Per un attimo mi son sentito parte di un disegno più grande.
Poi alla fine era mia madre che mi cercava.