PUNTI FERMI NELLA VITA POCHI

Sono in ansia, come tutte le volte che devo cambiare lavoro. Carico di aspettative, che verranno puntualmente disattese entro i primi sei mesi di lavoro (è sempre così, ma uno cerca di non pensarci). Carico di tensione per gli ultimi giorni nella "barca che affonda" (la mia attuale azienda) e di un po’ di tristezza per il fatto di allentare una serie di rapporti umani che la cassa integrazione ordinaria ha già provveduto a decimare. Ma sono anche molto eccitato, perché è in arrivo un nuovo cambiamento. E il cambiamento è sempre positivo. I grandi cambiamenti: dal liceo all’università, dall’università alla disoccupazione, dalla vita da scapolo alla convivenza, da un posto di lavoro all’altro, dalla convivenza al matrimonio. Ormai sono tre anni che lavoro qua. Più di quanto abbia mai lavorato in un altro posto. Evidentemente era ora di cambiare. Come punti fermi nella mia vita ho scelto una donna e alcuni amici. Il resto cambia sempre, in un modo che a volte è impercettibile, altre volte devastante e velocissimo, altre ancora dolorosamente lento. Altro cambiamento, dunque – speriamo liscio. Per il momento ho mal di testa, e piove.

DAREI FUOCO A TUTTI GLI STUDENTI

Sono distrutto… abbiamo concluso alle 3,30 di stanotte gli ultimi tagli su questo incubo ricorrente che è La violenza in pugno (geniale sottotitolo del corto: TiGiro Torino… ma come si fa…). Ormai darei fuoco a tutti gli studenti che compaiono nel video… Ma in realtà attendo con ansia il momento della proiezione ufficiale… HO SONNO! Ah! Un’altra cosa! Su questo sito compare una foto scattata da me (selezionare "molar" e scrollare in fondo alla pagina)! Assurdo! Stefi e Maya sono ormai famose anche in Islanda 🙂

POTTERIANI ALL’ASSALTO

A quanto pare pietroizzo.com è diventato una calamita per i fan di HP e della fan fiction relativa a HP…! Questo non può che lusingarmi. Oggi ho conosciuto una gentile signorina che bazzica dalle parti di Sugar Quill e ho verificato ancora una volta che HP è fuori dalle distinzioni di generi e di età dei lettori. E mentre io Sissi, Raffa e Claudia continuiamo imperterriti a tradurre After the End (le offerte di aiuto per la traduzione verranno seriamente valutate non appena il tracollo si renderà manifesto in ogni sua sfumatura), Angiola ha appena finito il libro 5, sopravvivendo ai miei falsi spoiler ("Sei già arrivata al punto in cui muore Percy Weasley?" – hee hee… sono troppo bastardo!). Eppure mi mette l’angoscia sapere che ancora 2 o 3 anni e la saga sarà finita. Del resto, tutte le cose belle finiscono. O si trasformano.