IL FANTASY TEUTONICO (SAPORITO MA PESANTE)

In questi turbolenti giorni iniziali del 2005 sono riuscito comunque a leggere un bel po’. Uno dei libri che mi hanno colpito di più è stato Rumo e i prodigi nell’oscurità di Walter Moers, che è poi il terzo volume di una serie di romanzi abientati nella fantastica terra di Zamonia. Anche se potrebbe non sembrare così, io sono un grandissimo appassionato di fantasy, e ciclicamente torno con gioia a quello che è stato il mio primo amore letterario. Beninteso, sempre che trovi un autore o un personaggio per cui valga la pena farlo. Se è stato così d’istinto per JK Rowling e Lemony Snicket, devo dire che con Moers all’inizio è un po’ più difficile. Intanto non ho letto gli altri due libri (sempre editi da Salani), anche se so da fonti sparse per il web che sono altrettanto belli. Il problema di Moers è che devi entrare piano piano nel libro, leggere magari un centinaio di pagine senza interesse e poi improvvisamente farti prendere dalla storia. Insomma, è un po’ uno scrittore bastardo che gioca al gatto col topo con il lettore… Le gesta di Rumo (il protagonista, sorta di cane bipede con corna) sanno un po’ di Iliade, un po’ del mito di Orfeo, un po’ di Luciano di Samosata, il tutto mescolato con un gusto quasi barocco per l’incastro di storie a scatole cinesi, che rende il romanzo (come annuncia enfaticamente anche il retro di copertina) degno di una visione di Hyeronimus Bosch. Rientra in pieno nell’attuale tendenza di libri per ragazzi ricchi di sangue, viscere, amore e morte… insomma, le cose per cui val la pena vivere!

IL MEGLIO DEL 2004 SECONDO ME

Una super Top 5 per il meglio dell’anno passato… 😉
Cominciamo con i libri letti
1. Il petalo cremisi e il bianco (Michel Faber)
2. Mele bianche (Jonathan Carroll)
3. Ingannevole è il cuore sopra ogni cosa (JT Leroy)
4. La notte del drive-in (Joe R. Lansdale)
5. L’oscura immensità della morte (Massimo Carlotto)
Continuiamo con i film visti
1. Kill Bill (Quentin Tarantino)
2. Il ritorno del re (Peter Jackson)
3. Se mi lasci ti cancello (Michel Gondry)
4. Hero (Zhang Yimou)
5. Big Fish (Tim Burton)
…e concludiamo con la musica ascoltata.
1. American Idiot (Green Day)
2. Musicology (Prince)
3. Medulla (Bjork)
4. Real Gone (Tom Waits)
5. Fly or Die (N*E*R*D)

MONSTER ALLERGY MI PRENDE UNA CIFRA

A volte si ha bisogno di leggere qualcosa di più "leggero". E’ in questi momenti che mi viene in aiuto Monster Allergy di Barbucci, Artibani e Canepa, di cui ormai attendo sempre più spasmodicamente l’uscita in edicola. Ringrazio il cielo di vivere in Italia in questi casi, dato che nella vicina Francia gli albi di MA sono supercartonati, lucidissimi e costano dieci volte tanto (URRGGH)! Devo quindi dire che, in una giornata per altri versi un po’ caccosa, l’ultimo numero fresco di acquisto mi ha veramente emozionato! Senza citare le straordinarie sorprese che attendono al varco Elena, ci sono quegli accenni bastardissimi (del tipo: scoppierà l’amore tra Elena e Zick? Ma certo che sì! E poi: non sarà che Greta, la madre di Zick si avvia a diventare un personaggio di statura tragica?)… Soprattutto una cosa va detta. Per quel che riguarda la scansione dei tempi narrativi quelli di MA non hanno nulla da invidiare ad autori più celebrati e "riconosciuti" come – tanto per fare un paio di nomi – Berardi ed Enoch (peraltro leggo anche Julia e Gea sempre con grande piacere).  Eh, sì. Quando voglio sono molto pop-trash. Infatti, tanto per restare in tema: quanto ci ha agganciato l’ultima trucidissima puntata di Un posto al sole? Ma veramente hanno sparato a Ferri? E sarà la volta buona che schiatta? Non posso fare a meno di notare che la scena dello sparo è identica a quella presente in La casa dei 1000 corpi. Che l’abbiano visto anche gli psichedelici sceneggiatori della mia soap preferita?