Umidità diffusa –
savoiardi nel caffé
la conquista del sonno.
DVD MUSICALI A PALLA!
Per una serata musicale coi fiocchi, consiglio la seguente ricetta: prepararsi un bel té caldo (magari un gunpowder per stare svegli a lungo). Inserire nel lettore DVD Jesus Christ Superstar – è appena uscito e ho dovuto comprarlo. Ho dovuto. Non potevo fare altrimenti. Gustarsi la rock opera più famosa nel mondo con i sottotitoli e cantare a squarciagola durante tutto il film, spaventando la gatta (se non avete una gatta potete comunque spaventare i vicini). A parte gli scherzi, il look di JCS, con i suoi freeze frame, i suoi stacchi psichedelici e le riprese in multiangolo sono quanto di più hippy e anni ’70 esista in circolazione. La mia visione del mondo, fin da piccino, si basa fondamentalmente su JCS, RHPS e Hair – i tre musical che preferisco. Soprattutto per quanto riguarda vestiti e pettinature. Ogni volta che rivedo uno di questi film mi torna la voglia di vestirmi in quel modo… Aaah! Gli scaldacuore di cuoio con le frange… Il cerchietto nei capelli lunghissimi divisi da scriminatura centrale… La permanente afro… Ma a parte tutto, la serata deve proseguire – the show must go on. Salto all’indietro di 10 anni: A Hard Day’s Night (in edizione speciale) con i Beatles in grandissima forma. Un DVD che posseggo da diversi mesi e non avevo ancora guardato. A parte il periodo (1964) che secondo me era il loro migliore in assoluto, i Beatles hanno trovato in Richard Lester il regista free che più li avrebbe capiti (tanti altri loro film sono pressoché inguardabili). Qui invece c’è tutta la commedia surreale, tutto il clima del free cinema che si andava sviluppando. Magistrale la scena in treno con l’uomo d’affari, geniale il nonno manipolatore di Paul, il vagabondaggio molto nouvelle vague di Ringo con quei bambini così truffautiani… insomma, un classico da recuperare (facendo parecchia attenzione ai dialoghi cockney e velocissimi). Infine, la chicca totale. Salto in avanti di 15 anni: un altro acquisto improrogabile. Venticinque anni fa i Clash incidevano London Calling, uno dei capolavori rock di tutti i tempi (almeno secondo me). Il cofanetto odierno contiene il CD originale, un CD con i famigerati Vanilla Tapes e un DVD con 30 minuti di documentario con interviste ai Clash e materiale di repertorio. Emozionante. Perfetto per concludere una serata dedicata al rock inglese nei decenni! 🙂
NON HO LAVATO I RIPIANI CON IL LYSOFORM
Negli ultimi due giorni ho passato il tempo a fare una cosa che non facevo da sei anni… mettere a posto la libreria! Sì, una di quelle cose da ossessivi-compulsivi, tipo dividere i libri per autore, categoria, dimensione e colore e poi decidere se disporli per colore, categoria o autore, per poi concludere ideando una classificazione mista. Tipo: reparto cinema, reparto fotografia, reparto fumetti, reparto saggi stronzissimi che non rileggerò mai, reparto libri umoristici regalati da chi non sapeva più cosa pensare, reparto grandi autori del primo novecento, reparto autori inglesi dello scorcio dell’ultimo secolo, reparto gialli e thriller, reparto fantascienza, reparto fantasy, reparto horror, reparto arti applicate, reparto cucina, reparto rock&pop, reparto cianfrusaglie inclassificabili, reparto viaggi e turismo, reparto medicina e anatomia, reparto web & IT, reparto scrittura tecnica e creativa, reparto psicologia e auto-aiuto, reparto classici dell’età moderna, reparto fiabe miti e leggende, reparto classici greci e latini, reparto gotico, reparto sentimentale per femmine mestruate, reparto design e architettura, reparto sceneggiatura, reparto Harry Potter. Mi sembra di aver fatto un ottimo lavoro. Ho buttato quattro (4!!!) sacconi neri della spazzatura formato famiglia (quelli tipo sporta di Babbo Natale) pieni di cartacce inutili accumulate nel corso degli anni. Ho usato il mitico Swiffer mangiapolvere per pulire i ripiani. L’unica cosa che Stefi ha saputo dirmi è stata "Però non hai lavato i ripiani con il Lysoform". Cosa devo fare con una femmina di tal fatta? Non mi resta che applicare alla lettera la parola del signore: "Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie…" (che poi è parola di S. Paolo e non del signore, ma non vorrei addentrarmi in questioni teologiche). Una vera perla di saggezza riscoperta nel blog di Sherif. Che, a scanso di equivoci, non condivide assolutamente…! 🙂
