QUARTINA 148

Festeggiare, mangiare insieme. E’ bello. Vorrei avere sempre qualcosa da festeggiare. A pensarci bene, poi, è un desiderio inutile. In effetti ogni giorno è buono per stare insieme, per bere o mangiare qualcosa di particolare, per fare l’amore in modo creativo. Tra le le letture del momento, Omar Khayyâm. Mi piace riportarne la quartina 148, una delle mie preferite (e dedicarla a te, che ieri compivi gli anni)…

Non bisogna, il cuore gioioso, logorarlo di pena,

Né con pietra d’affanno triturare il tempo felice.

Nessuno sa del mistero di ciò che sarà nel futuro:

E ci abbisogna vino, e amanti, e lieto riposo.

LA CORAZZA RICHIEDE ALLENAMENTO

La corazza adesso serve soprattutto nei weekend, momento nel quale fioccano pranzi e/o cene in famiglia. Me la devo ribattere in tutta fretta perché durante la settimana cerco di non pensare alla guerra. Cerco di non pensare a nulla, in effetti. Sono in un periodo di assoluto fastidio per qualsiasi cosa implichi fare, pensare, decidere, organizzare. Vorrei la pappa pronta. Comunque sia, non è mai spessa abbastanza, la corazza. Oggi mia madre ci ha fatto una sorpresa, si è avvicinata ad un pianoforte dopo 20 anni e ha suonacchiato qualcosa. Buon segno. Una cosa emotivamente forte. Ho capito che per ricreare un po’ la corazza è cosa buona e giusta fare un po’ di fatica fisica. Perciò vai di pedalata serotina (dopo due anni che non tocco la bici) fino al The Beach, vai con un paio di mojito e via che si torna a casa ondeggiando con la mente libera. Pronti per un’altra settimana.

EFFETTO NOSTALGIA: IL VIEW-MASTER

Vagando per la città alla ricerca di un regalo utile per Raffa e Piero e per i loro neonatissimi Marco e Chiara (belli e rosa come gamberetti appena pescati, li ho visti oggi per la prima volta – sono nati giovedì) sono incappato in un oggetto che non ho potuto fare a meno di acquistare: il View Master! Quante giornate da piccolo autistico con il View Master circa 25-30 anni fa!  Il vecchio View Master era rosso e bianco a forma di binocolo, e adesso è quotatissimo come oggetto vintage. Il nuovo è bombatino e aerodinamico (io l’ho preso viola), ma ha lo stesso aspetto da baracchetta magica dove vedere le immagini in 3D con i mitici dischetti rotanti… Tanto per gradire ho subito preso anche i dischetti di Winnie the Pooh, il mio animale feticcio. Il prossimo step potrebbe essere costruirsi da sé i propri dischetti facendo foto stereoscopiche… ad avere il tempo! Si potrebbero fare le foto stereoscopiche dei cuccioli di Raffa e Piero, con le loro manine, i piedini, le boccucce miagolanti (miagolano!) e gli occhietti chiusi in un sogno infinito. Per il momento, se i genitori mi daranno il permesso, potrei pubblicare due o tre immagini prossimamente sul sito.