Io sopporto poco il gospel. Lo dico perché sono partito prevenuto da questa idiosincrasia. Siamo andati a vedere la Raffa che cantava. Io più che altro per controllarla e vedere se si muoveva bene in mezzo alle altre 70 persone del coro. Invece, è stato piacevole. Mi spiego, io odio il gospel stile Sister Act, quello dei melensi Oh, Happy Day – insomma, il gospel da pubblicità televisiva tirato fuori dal cappello nazional popolare del Natale allegro e scintillante. Però mi rendo conto della bravura e della fatica, e dell’impegno delle persone. Al concerto c’era il coro dove canta Raffa (il Free Voices Gospel Choir) e un altro coro di Firenze (il Joyful Singers Gospel Choir). I primi vestiti con i classici tuniconi scintillanti (un particolare che non mi va molto giù, ma fa folklore), parecchio trascinanti e diretti molto bene. I secondi più contenuti come numero, tecnicamente più bravi. Entrambi i cori hanno un ottimo stile, fanno pezzi non troppo conosciuti (e se li fanno li arrangiano in modo originale) e tutto sommato si fanno applaudire alla grande. Lo dico nel caso venissero in concerto nella vostra città. Meritano. Unico scivolone il finale proprio con Oh, Happy Day, che di tutti i pezzi gospel è quello che sopporto di meno (lo supera forse solo Chariot, che mi ricorda il faccione inquietante di Whoopi Goldberg). La Raffa però non ha ancora imparato a fare i gesti tipici del gospel, quella maniera un po’ esagerata di portarsi la mano al cuore, di agitare le dita in aria e in sostanza di fare la scena di quello che "ha visto la luce" – in questo è ancora troppo piemontese, e quindi sottotono. Gliel’ho detto mentre lei ci spingeva ad imbucarci alla festa con rinfresco finale dei cori uniti… saremo anche stati in molti, ad essere imbucati, ma ho avuto la netta sensazione che la direttrice dei Free Voices mi guardasse con sospetto mentre mi ingozzavo di panini al salame e torta di ricotta…
1/1/2004 PROPOSITI PER IL NUOVO ANNO
Propositi personali per un 2004 di buona volontà…
– imparare a ballare il mambo
– esercitarsi nella dettatura vocale in modo da non dover più soffrire di tunnel carpale e tendiniti
– dedicare più tempo alla stanza da bagno
– abolire patatine e bevande gassate
– dormire di più
– salvare almeno un amico dalla depressione cosmica
– evitare almeno per un anno di cadere nella depressione cosmica anche io
– pulire i vetri di casa
– viaggiare più spesso in Europa
– leggere Proust
– spazzolare più spesso Maya
– iscrivermi alla scuola di shiatsu
– praticare con costanza lo yoga e il tai chi
– produrre almeno un cortometraggio da un minuto al mese
– realizzare un dvd con tutta la produzione Bamboo Productions
– scrivere fiction
– partecipare ad un concorso per sceneggiatori invece di tenere tutto nel cassetto
– andare a tutti i festival rock estivi
– conoscere almeno 5 persone nuove e frequentarle, di cui almeno una straniera
– mettere in ordine la libreria
– finire di tradurre After The End
– vestirmi da drag queen e cantare le canzoni di Burt Bacharach
– evitare di andare in overdose da informazioni
– sforzarsi di seguire il dibattito politico italiano
– sforzarsi di non guardare "Saranno famosi"
– bere meno caffé
– imparare il tedesco
– cercare di mascherare maggiormente le emozioni
– imparare a non dire "minchia" ogni tre parole pronunciate
– essere gentile con più persone possibile e controllare il temperamento
– eliminare i dolori cervicali
– praticare il sesso tantrico o almeno studiare metodi ritardanti
– perdere una decina di kg in zona ventre / maniglie dell’amore
– tenere d’occhio le spese extra
– ricordarsi di ricordare
– non accettare più lavoro di quanto posso riuscire a gestire
– affinare la sopportazione nei confronti dei bambini
– riuscire a tenere in vita piante e fiori in casa
– andare più spesso al cinema per non dover recuperare tutto in dvd
– dedicare più tempo alla scoperta di Torino
– recitare e cantare in un musical a produzione indipendente
– gestire il tempo
AVANZI DI COTECHINO
Che tuono! E’ la prima volta che faccio il classico capodanno con gli amici dopo avere già passato praticamente le tre notti precedenti sveglio…!
E domani si lavora di nuovo…! Va là, vado a mangiarmi gli avanzi freddi di cotechino e a festeggiare ancora finché il sole non muore, poi vedrò che fare… dovrei almeno scrivere i miei propositi di bontà per l’anno nuovo! 🙂
