SPREMUTA DI REALITY

Perché, perché il trash televisivo non ha mai fine? E soprattutto perché mi lascio sempre attirare dall’abisso? Che povertà di idee, poi… Hanno deciso che il reality è il tipo di show che va sfruttato fino a spremerne l’ultima goccia e ci devono propinare anche La Fattoria. Il reality era già vecchio dopo il primo Grande Fratello. Morto un esperimento, perché ripeterlo? Come sempre, pseudo vip in cerca di notorietà, ambiente ostile, sfide, premi in termini di comodità, eccetera. L’unico motivo per guardare La Fattoria è il ritorno di Daria Bignardi, per la quale ho un debole smisurato!!! La partecipazione di intellettuali di calibro come La Pina, infine, mi convince che La Fattoria non è un programma come gli altri. Da un lato, gli spettatori più anestetizzati hanno potuto vedere la nascita di un vitellino, cosa che purtroppo potrebbe non capitare mai dal vivo. Dall’altro, La Fattoria soddisfa i desideri più bassi del popolino che lamenta a gran voce "A lavorare nei campi, dovrebbero andare, questi vip"! Temo che durante la prossima stagione televisiva arriveremo a "La Fabbrica", con Cristiano Malgioglio, Otelma e Paolo Crepet costretti a lavorare in catena di montaggio