SOMETHING COMPLETELY DIFFERENT

Paz and friendsCi sono molti momenti in cui mi sento inadeguato. So di avere un valore come persona, so di saper fare o saper essere diverse cose, ma ho spesso la sensazione di fare o essere la cosa sbagliata nel momento sbagliato. E non si tratta di diventare vecchio e rinunciare a capire la sempre crescente complessità del mondo. A ben vedere io sono uno che si è sempre sentito inadeguato.

Fortunatamente sono circondato da persone meravigliose che si sentono quasi sempre totalmente inadeguate. Con queste persone parliamo di inadeguatezza, di sensazione di non appartenenza e di tutte quelle cose un po’ tragiche e un po’ buffe che ci fanno sentire fuori dal mondo, o fuori dal tempo. Comunque, invariabilmente fuori.

Le persone adeguate, quelle che sanno sempre cosa dire e cosa fare, e che con ogni probabilità godono tantissimo nello spiegarlo con dovizia di particolari agli inadeguati, non possono capire la dolcezza e il senso di calore che si sviluppa in un dialogo tra inadeguati. Perché gli inadeguati hanno un’arma, una marcia in più, che è l’autoironia. Gli inadeguati si piegano col vento della vita e forse (forse) fanno meno fatica e ottengono i loro risultati con un po’ di stupore e un’alzata di spalle.

In quanto orgogliosamente inadeguato, mi rendo conto di non poter gestire più di una o due relazioni sociali contemporaneamente. Lavoro bene da solo o in coppia, al massimo in tre (ma significa già farmi violenza). Eppure l’autoironia mi aiuta a gestire al meglio anche situazioni più affollate, a patto sempre di trovare degli alleati inadeguati con i quali condividere considerazioni sull’assurdità delle convenzioni sociali.

Non mi fido di chi crede di poter cambiare le cose con azioni collettive. O meglio, ammiro questo tipo di persone, ma non le capisco. Chiunque è troppo convinto del proprio operato suscita in me una reazione di diffidenza, specialmente se si tratta di persone che hanno il pericolosissimo morbo della coinvolgenza (quelli che a tutti i costi ti devono tirare dentro ai progetti). Ci ho provato più volte, ma non ci riesco… Perché sono inadeguato!

Eppure non sono un orso, né una persona dal carattere difficile. Semplicemente, brillo solo in presenza di qualcuno come me. Qualcuno che, di fronte a questo mondo sempre più pazzo e difficile, scuota la testa, sorrida e mi proponga qualcosa di completamente diverso.