OZ

Chiudi gli occhi e batti i tacchi delle scarpette per tre volte… e ora pensa dentro di te: nessun posto è bello come casa mia!

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6 risposte a “OZ”

  1. Ciao Pietro!

    Come va?

    Le foto dell’ultimo, splendido concerto degli Smoke al Live di Trezzo sono state pubblicate sul Blog grazie al mitico Alessandro Soresini!!! Che spettacolo!!!

    Dammmmi un parere! 😉

    A presto.

    Rocksteady.

  2. una sola domanda: l’hai scritto tutto di getto o è una cosa che avevi già e l’hai copiata e incollata nei commenti? In entrambi i casi sei più fuori di me. Nel primo caso sei anche malatissimo a svegliarti la mattina pensando ste cose :-)))

  3. Il mago di POPz.

    Torino. Italia. Il piccolo Dorothy Mauri combina guai dentro e attorno alla sua fattoria davanti alla Fiat e quando si vede costretto a perdere il suo cane Briciola perché ha morso la vicina, nota fans dei Baustelle fugge via con la bestiola. Incontra sulla strada un mago cialtrone che lo convince a ritornare ad ascoltare l’heavy metal degli Iron Maiden, ma purtroppo la fattoria è colpita da un tornado ed una volta in casa, Dorothy Mauri è strappato via dalla forza del vento, assieme a tutta l’abitazione. Placatasi la tempesta si ritrova in un mondo incantato e colorato con una perenne colonna sonora di Nek in sottofondo, sul quale la casa è caduta, uccidendo involontariamente la Strega di “Sanremo” e liberando il popolo dei Poppettari. Ad interrompere i festeggiamenti è la Strega di “Amici”, giunta per vendicare la sorella, ma soprattutto per recuperare le di lei scarpe rosse dell’Adidas che invece finiscono ai piedi dell’undicenne Mauri. La Strega “Lenta del Rock”, una sorta di fata buona, consiglia a Dorothy Mauri, che vuole ritornare in quel di Torino in tempo per il voto delle politiche 2006, di rivolgersi al potente mago di POPz, rinchiuso nella sua Città di cristallo, raggiungibile solo attraverso il sentiero dorato. Sulla strada Dorothy Mauri incontra dapprima uno spaventapasseri bassista che voleva farsi i colpi di sole, poi un uomo di latta chitarrista cantante con le unghie troppo corte per fare gli arpeggi ed infine, nella foresta, la donna leone privata del suo archetto del violoncello dalla Strega. Tutti e quattro decidono di raggiungere il mago per domandare a lui di dargli quello che manca ad ognuno di loro. Come ultimo tentativo la Strega di “Amici” gli fa trovare un campo con un palco dove Cesare Cremonini tiene un suo concerto proprio all’ingresso della città, nel quale si addormentano il Mauri e la donna leone, ma l’intervento della Strega “Lenta del Rock”, che fa nevicare letame sul campo, li libera dall’incantesimo. Giunti nel castello, dopo essere stati rimessi a nuovo, si presentano al cospetto del mago che, per esaudire i loro bisogni, chiede in cambio il cd con dedica di Anna Tatangelo custodito dalla Strega di “Amici”. I quattro decidono allora di recarsi nelle terre buie di quella ma, aggrediti da fans volanti e urlanti delle Vibrazioni e di Kledi, perdono Mauri ed il cane, entrambi rapiti. La strega malvagia, per ottenere le scarpe rosse che Dorothy Mauri indossa, è costretta ad ucciderlo ma la fuga del cane Briciola, e l’arrivo dei compagni d’avventura, interrompono l’incantesimo e fa in modo che la strega muoia, colpita da l’asciugamano bagnato di sudore che Albano aveva lanciato dal palco alla mamma di Mauri negli anni 60. Anche il popolo dell’Ovest è finalmente liberato dalla strega e con il cd autografato della Tatangelo i quattro tornano al cospetto del mago, che in realtà si rivela però un cialtrone e per giunta metallaro. Per soddisfare ugualmente le loro esigenze il mago conferisce un barattolo per fare i colpi di sole comprato al Bennet di Caselle allo spaventapasseri, un set di unghie finte di plastica comprate alla Cartoleria sotto i portici durante carnevale all’uomo di latta ed un archetto di legno da montare comprato all’Ikea alla donna leone. Per quanto riguarda Dorothy Mauri, che vorrebbe tornare in Italia per Votare, gli offre un passaggio sulla sua mongolfiera, visto che anche lui, delle stesse origini del bambino ma di Mirafiori Nord, vorrebbe ormai tornare nel suo paese. L’ennesima fuga di Briciola fa scendere Dorothy Mauri dalla mongolfiera, che l’abbandona. L’arrivo della Strega “Lenta del Rock” svela al fanciullo il trucco per tornare a casa, sbattere cioè tre volte i tacchi delle scarpe rosse e leggere ad alta voce un testo di Toto Cutugno al contrario. Una volta compiuto il gesto, il bambino si risveglia nel suo letto circondata da parenti, donne, pornodive e contadini, del tutto simili ai suoi amici fantastici.

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