UN SALUTO AI NAVIGATORI DA MAYA

Come si fa a cercare di lavorare il 26 dicembre con un essere peloso e ronfante che si sdraia sulla tastiera? E’ quasi impossibile. Stefi lavora, proprio il giorno del suo onomastico. Io lavoro – o almeno ci provo, a concludere quei maledetti articoli che ancora devo finire. Maya fa le fusa. Sporge la sua testina triangolare verso le mie labbra perché io la riempia di bacetti. E’ la sua ricompensa per averla gratificata con un po’ di Gourmet al pesce oceanico. E’ bello far finta di scrivere, qui, in pigiama. Allungare al massimo le dita sulla tastiera, con una certa difficoltà, gli avambracci bloccati dal peso di una gatta stiracchiosa. Sono ormai entrato nel mio trentaseiesimo anno di età. E’ ufficiale, non sono più "giovane" (una volta si era giovani fino a 25, poi fino a 35, adesso sono fuori da ogni categoria, né carne né pesce, solo materiale da sfruttamento lavorativo, creativo e intellettuale). Non so bene cosa pensare. Forse, però, da oggi sarò più veloce, più sfuggente, più invisibile. Un vero fantasma nella macchina. Finché, passati altri 30 anni, non entrerò nella categoria "anziani". Un saluto ai navigatori anche da Maya:
iiiiiiiiiiiiiieqvffqqvubn rrrrrrrrrrrrrih8i903w   wqdj
dsvjusdo0vuj
dvjSO0A9’UJLòKKKKK    KKKKKKKKKASDC
sdvsa aaaaaaaaaajvoleidf  qervkù

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7 risposte a “UN SALUTO AI NAVIGATORI DA MAYA”

  1. ah beh anche io…domani sera?

    A che ora? dimmi tu!!!!!Io me la prendo isi isi questa settimana emi muovo come una lippa per le vie di torino

  2. ah questo è certo!

    non vedo l’ora di andare in discoteca a fare il giovanile sbavando dietro alle sedicenni sudate :-DDD

  3. va beh, non saremo più giovani…

    però siamo giovanili!

    baci

    silvietta

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