Se bisogna metterci cinque anni per scrivere un romanzo "come dio comanda" (wahhahha ho fatto la battuta), allora Niccolò Ammaniti è certamente il benvenuto. Acquistato 18 giorni fa e tenuto in caldo sul comodino per una buona occasione, non ha retto il colpo dell’apparizione dell’autore da Fazio. Quel simpatico faccia di culo di Ammaniti mi ha messo addosso troppa curiosità, e nel giro di un paio d’ore mi sono bevuto le prime 120 pagine. Pagine ovviamente potenti, come ci si può aspettare da lui. Più immediato di Lucarelli, più sanguigno di Baldini, più pratico di Evangelisti, più fiabesco di Carlotto (sia chiaro senza nulla togliere a quattro scrittori italiani contemporanei che amo molto). Insomma, Ammaniti è l’unico di cui si possono dire senza esser presi per pazzi frasi come "è lo Stephen King italiano". Voglio dire, scaricatevi le prime dieci pagine del suo nuovo libro e leggete. Ti stringe in una morsa, c’è poco da fare. Una morsa gelida. E ti prende allo stomaco. E… ti porta via! 🙂
4 risposte a “SCRIVERE COME DIO COMANDA”
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eh si… mi è stato regalato per il compleanno da poco e mi sono assorbita le prime 300 pagine in 3 gg prima di addormentarmi… mi piace la sua spontaneità e lo stile “diretto” ma forse devo conoscere meglio ammaniti per appassionarmi a lui, io sono + per Baricco
fa tensione… 🙂
ti aspetti sempre che succeda qualcosa di terribile, ma guarda veramente leggiti le prime pagine on line
ma quindi fa paura? L.
la passione che ho per ammaniti è come un ordine gigante… ho letto tutto e sto terminando ora Come Dio Comanda. t.