Di ritorno dalla Germania, come sempre, ho l’impressione di aver viaggiato nel tempo oltre che nello spazio. D’accordo, i tedeschi hanno questo e quello, parlano meglio coi rutti, hanno la birra buona, i wurstel sopraffini, la grosse koalition, un’economia tutto sommato molto più sana della nostra. Ma sono fermi agli anni ’80 per tutto ciò che riguarda l’arte, lo stile, la musica. E non sto parlando di Germania dell’est. Né ovviamente di Berlino, sensazionale capitale trendsetter o altrimenti di Amburgo, Colonia o Monaco. Una via di mezzo. Il Baden Wurttemberg. Una regione a maggioranza cattolica nel ridente sud della Germania, al confine con l’Alsazia e i cantoni svizzeri di Zurich, Aargau, Schaffhausen e Thurgau. Intanto non hanno una minima idea di stile. Le case e i supermercati sono indistinguibili: prefabbricati con infissi in alluminio sempre accoglienti e caldi quanto a temperatura ma inquietanti e spersonalizzanti all’occhio. Negozi con scarpe e vestiti che andavano di moda per l’appunto vent’anni fa, accanto a laboratori di piercing all’ultimo grido (va detto che per i tedeschi il massimo della trasgressione resta sempre Nina Hagen). Ma il problema arriva quando accendi la radio o la televisione. Improvvisamente si apre in tutta la sua chiarezza la voragine temporale. Non c’è un programma senza Falco, i Modern Talking, Yello, i Boney M, Nena. E poi vieni a scoprire che sono loro i responsabili! D’accordo, per Falco, Nena e Yello (che in realtà è svizzero ma va bene lo stesso) si sapeva. Ma che i Modern Talking e i Boney M fossero tedeschi mi ha sconvolto. Voglio dire, lo sono anche i Milli Vanilli (creatura dello stesso produttore dei Boney M)! Il tedesco medio non sa nulla di Can, Neu, Aamon Duul. Sarebbe chiedere troppo, dovrebbe scavare negli oscuri anni ’70. Ma non sa nulla nemmeno dei Kraftwerk, gloria nazionale degli ’80 (nemo propheta in patria). Inutile poi parlare di Einsturzende Neubauten. La mente musicale dei tedeschi è ferma al 1986. Dopo, il vuoto. Qualcuno conosce i Die Toten Hosen, proprio perché hanno fatto un pezzo sul Bayern. Gli altri si accontentano di chiudersi in una Gasthaus a bere birra e mangiare roesti cenando alle 17. Sono pazzi questi tedeschi! 🙂
4 risposte a “MA PERCHE’ I TEDESCHI SONO FERMI AGLI ANNI ‘80?”
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mmmm no integrale, solo seno e jeans un o’ sbottonati
Apperò! Questa di sicuro mi manca. Trattavasi di nudo integrale?!?
AlbertoB
gabriella ferri io invece me la ricorderò sempre nuda sulla copertina di un vecchio numero di CABALLERO :-))
Ah, ah, ah i Boney M, me li ricordo ospiti nelle trasmissioni televisive dei ’70 (ad esempio Mazzabubu’ con Gabriella Ferri). Effettivamente come tedeschi sono un po’ scuri:-).
AlbertoB