Impossibile sintetizzare in un post coerente i caotici eventi di questi ultimi giorni. Una volta presa velocità sembra impossibile fermarsi. A partire da Giovedì, giorno di inaugurazione della Fiera del Libro e giorno in cui il sottoscritto deve andare a fare delle riprese video "istituzionali"… Parto in sella con la JVC Everio e il Manfrotto a mo’ di faretra e arrivo all’Inferno del Libro in tempo per vedere torme di marmocchi ovunque, gente che spiaccica gelati, delirio, sgomitate e tutte le solite cose della fiera. Arrivo al nostro stand (come sempre quello vicino ai cessi a loro volta come sempre intasati) e trovo già il gotha della dirigenza che mi attende per le riprese dell’intervista. Assieme a me il videomaker del Comune di Torino, Gianluca. Lo guardo, mi guarda. Gli dico "Ti conosco" lui mi dice "Certo, tu sei pietroizzo" io (figura di merda) non associo il viso al nome. Lui mi dice "Sono e-mago"! E qui si schiude un mondo, in base al solito assunto che noi "web-something" abbiamo quasi sempre la peculiarità di conoscerci tramite nickname e non tramite nome naturale (ecco perché il mio nick è pietroizzo, per evitare figure di merda agli altri)… Finite le riprese, saluto e fuggo: mangio un pezzo di pizza con un collega, lo convinco a prestarmi un cinquantone per fare un po’ di veloce razzia a Torino Comics (l’unica parte interessante della fiera) e me ne torno in ufficio… Il Venerdì scorre placido fino alle 16, ora dell’offensiva finale dell’operazione Ikea for Izzo. Ritirati i divani Tylosand grazie al capiente Ducato messo a disposizione per la modica cifra di 9 euro all’ora, ci rendiamo conto che le confezioni da 112 Kg non entrano in ascensore, e che quindi siamo costretti a trasportarle per le scale oppure a smontarle e portare in casa pezzi disimballati di divano. Optiamo ovviamente per la seconda ipotesi e ci troviamo così l’ingresso pieno di pezzi di tessuto, legno, metallo. Per evitare casini, decidiamo di montare i divani. Sono le 18. A mezzanotte (dopo aver sbarazzato i vecchi materassi su cui bohemianamente ci sdraiavamo prima, dopo aver pulito, buttato roba, etc), i divani sono pronti e troneggianti nella stanza. Gran soddisfazione ma gran sonno. L’abbiocco è totale. Mi risveglio il Sabato per fare una sorpresa agli amici del LitCamp: mi porto al meraviglioso Circolo dei Lettori di via Bogino e mi becco subito con Axell e Gommaweb (Suz non c’è perché lui che non ha mai un cazzo da fare è potuto andare fino a Matera)… Dentro non ascolto quasi nessun intervento (se non quello curioso e divertente di Eìo) ma ho il piacere di conoscere e chiacchierare con Kurai, Redpill, Mafe e Vanz & C. Tutti insieme ci strafoghiamo le delizie del caterer (i famigerati di San Lorenzo) e meditiamo entusiasti la realizzazione di un LostCamp (siamo anche stati "vignettati" nel corso del nostro processo creativo). Mi perdo purtroppo Pandemia che arriva tardi e prendo il volo per altre incombenze familiari, che ci tengono occupati il sabato e la domenica, senza dimenticare di vedere il 20° episodio di Lost, che spiegherà anche un sacco di cose sulla Dharma, ma pone altrettanti nuovi dubbi che ci faranno sclerare a più non posso nelle prossime settimane (a proposito, al LostCamp io verrò vestito da Jacob). Il weekend si conclude con la preparazione di una scaletta per uno speciale sulla componente horror nella saga di Harry Potter ed eccomi di nuovo qui, per una nuova intensa settimana a combattere contro i mulini a vento della PA, della burocrazia, dei bersagli, dello yoga e del videomaking. Buon lunedì a tutti!
Tag: torino, litcamp, fiera libro, ikea, lost
Devo dire che anch’io sono molto curioso di vedere i lavori del LostCamp, se mai un giorno lo realizzerete. Secondo me però, la cosa fondamentale, sarà la scelta di un’isola e anzi adesso che è governata da un leghista, proporrei Lampedusa! 🙂
No Hay Banda
chi non vuole sentire interventi sulla terza serie cercherà di distrarsi baccagliando le partecipanti travestite da kate, ana lucia, libby e juliet 😛
Anche io ho perso il litcamp e i vostri progetti lostiani… ma come si farà a coinvolgere chi guarda lost in analogico? li c’è un grosso gap… non si potrà parlare della terza serie… 😉
inarrestabile Pietro. Io domenica ho montato un armadio… ora ho mal di schiena. E mi son perso il litcamp!
ZioLuc
Concordo su Torino Comics…e sorrido sul resto
comunque equilibrity funge, presto ne parlerò
Pazzo indomito eroe!
Altro che Equilibrity e erbe varie. Tu hai bisogno di coca.