Anche questa settimana, miei cari lettori, vola via tra un’impegno e l’altro, senza tempo per postare e senza tempo per dormire. Direi anche senza tempo per lavarsi, ma un minimo di pudore conviene mantenerlo. Ad ogni buon conto, siamo io, Léaud e il Mionico. Da bravi marchettari partecipiamo alla Festa del Cinema, adeguatamente travestiti io da Peter Sellers, Marco da Johnny Depp e Léaud da Trilly. Con la scusa che gli esseri fatati sono asessuati. Sarà. Sta di fatto che Trilly alla festa del cinema fa furore, balla colpendo in viso tutti i partecipanti con le sue alucce fatate e (in quanto essere asessuato) allunga le mani sulla scollatura di tutte le partecipanti. Uno spasso, veramente. Soprattutto l’incontro Trilly / Gesù Cristo (che poi si è scoperto che era Erode, ma insomma, sempre di Palestina si parla). Tornato all’ovile alle due, riesco a trovare un misero parcheggio (a dieci isolati da casa) soltanto alle 2.45. Quarantacinque minuti di guida in stato di ebbrezza nei meandri di San Salvario. Brrrr. Il giorno dopo, ovviamente, scatta il corso aziendale sul videomaking. Vado con scarsa voglia, dato che il videomaking al limite lo insegnerei anche io, se ne avessi il tempo. Ma va bene lo stesso, non si sa mai cosa si può imparare (e infatti grazie al direttore della fotografia che c’era in aula ho appreso qualcosa di più sulle tecniche di illuminazione). Il giorno dopo ancora (oggi, ndr) è il momento di pagare ICI, Tarsu, Bolli, spese condominiali e chi più ne ha (di bollettini) ne metta. Solo che i bollettini vuoti dell’ICI non li ha nessuno. Per cui in un clima da mezzogiorno di fuoco mi porto alle Poste vicino all’ufficio. Niente. Mi rimbalzano all’Ufficio Imposte vicino al Valentino. Niente. Mi rimbalzano alle Poste di Portanuova. E lì trovo gli agognati bollettini (dopo un’ora di cammino a velocità sostenuta). Ovviamente torno in ufficio sudato marcio, invocando il sopracitato Gesù con malcelata animosità. Poi mi ricordo che non era Gesù Cristo, ma Erode (e più probabilmente Erode Antipa). E allora tutto si spiega. Del resto Trilly aveva finito la polverina magica, quindi per questa settimana mi sa che resto in down…
Tag: trilly, gesù cristo, videomaking, tasse
Io andrei a lavore vestita da trilly, almeno mi terrei di buon umore da sola e i clienti non mi prenderebero troppo sul serio.Ciau
vero, avrei potuto anche vestirmi da Focker, ma Hrundi V. Bakshi ha quell’accento fantastico e poi vuoi mettere poter girare per la festa e dire a tutti BIRDIE NUM NUM! 😀
il Peter Sellers della festa è degenerato rapidamente in uno sfigatissimo Ben Stiller…;-)))
aahahah…
dannazione sono le 2 di notte.
smettila di farmi ridere.
esilarante!!!! Forza Peter Sellers è giovedì!