CASAIZZO
frrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
io
un passero che sbatte tra i muri
la sera da solo a casa
cena frugale
due ovette e un po’ di erbette
leggero perché poi
dopo scrubs
devo devo devo scrivere
io sono un giornalista
non dimenticarlo
e invece
drin
driiiiin
driiiiiiiiiiiiiiiiin
hello I call from new zealand
I worked with your father
we have to decide
about his work
ma cosa vuoi decidere
la fusione
parlare inglese
quaranta minuti di delirio
addio scrubs
vabbè, scrivere va’…
mi siedo
ah, ha scaricato x e y
bene
molto bene
devo organizzare una scaletta
devo devo devo…
ok fatto
devo fare la ricerca iconografica
hmmm che belle immagini
c’è anche scrat
intanto arriva stefi
è mezzanotte
ciao bacio
com’è? stanca?
una fetta di torta per me
senti io devo scrivere rimango ancora un po’
ma alla fine non scrivo una parola
che importa
il grosso è fatto dài, lo scrivi domani
scarica piuttosto un po’ di musica…
le due
come cazzo ho fatto
vabbè
come una scheggia impazzita
proprio
Tag: delirio, versi, scrivere, vita_vissuta
ma adesso invece siamo di nuovo al classico “I wear black on the outside, caus black is how I feel in the inside” di morrisseyana memoria
l’arancio però ti dona.
proprio.
un bacio latitante.
silvietta
Ciao
il 2 novembre vieni giù al Mc Ryan’s
ci sono gli STANDING OVATION
merita!!!
un saluto dal Blasco!!!