PRIMA DEL TRAMONTO (E NON E’ FINITA)

Ho fatto un po’ di recupero straordinario all’ora di pranzo per andare a vedere Before Sunset (Prima del tramonto) al TFF. Devo dire che partivo un po’ prevenuto. Before Sunrise (Prima dell’alba), il precedente film di Richard Linklater del 1994 con gli stessi personaggi ora invecchiati – Ethan Hawke e Julie Delpy che si passano la notte in giro per Vienna a parlare di tutto e di più. Mi spiego: all’epoca il film fu per me una vera rivelazione. Rivisto un anno o due fa l’avevo trovato invece estremamente fastidioso, un po’ retorico e forzato, in definitiva non mi toccava più come mi aveva toccato nel 1994. Per forza! Before Sunrise è un film che va visto a vent’anni, così come Before Sunset (mai titolo fu più azzeccato) parla al cuore dei trentenni con grande lucidità e precisione. Con grande amarezza anche, e devo dire che in un paio di occasioni l’occhio si fa lucido. I due protagonisti si reincontrano (stavolta a Parigi) dieci anni dopo. Non si sono mai rivisti, nonostante la promessa di incontrarsi a Vienna dopo 6 mesi dal loro addio, e lui ha scritto un libro sull’esperienza. Mentre lo presenta, arriva lei. E parte una serie infinita di carrellate a precedere e a seguire, in cui ci sono semplicemente loro, sempre loro, che parlano, parlano, parlano sempre. All’inizio impacciati, poi complici, poi devastati dall’autoanalisi e poi ricomposti in un intrigante finale aperto. Linklater ha deciso di fare di questa storia un piccolo work in progress, dato che, anche alla fine dei titoli di coda, appare la scritta "questi titoli non sono quelli definitivi"… Aspettiamoci Before Midnight nel 2014, insomma!

IO HO VISTO LA LUCE! IO HO VISTO LA LUCE!

Ho visto John Landis! Capisco che molti potrebbero dire "E chi e chi e chi se ne f… otte!", ma per me è sempre stato un mito! E se c’è una cosa che al TFF fanno a regola d’arte sono le retrospettive sugli autori americani che amo di più! Vado a memoria citando a ritroso Joe Dante, John Milius, John Carpenter, George A. Romero, etc. – tutto grazie alla minuta e sorridente Giulia D’Agnolo Vallan. Quindi dopo qualche cristonamento dovuto alla scarsissima organizzazione del festival che è "tornato in centro" ma apre l’ufficio accrediti alle 14.30 quaqndo i film cominciano alle 14.00, e dopo una sfilza di film semi-orribili a Spazio Torino (ci sono andato proprio per amor di Marco, che voleva verificare sul campo chi possono essere i competitor di Bamboo Productions) è giunto il momento di due bei documentari sarcastico-politici. Tanner on Tanner di Robert Altman (incentrato sul confronto tra i democratici del 1988 e quelli dell’entourage di Kerry, scritto da Gary Trudeau, quello di Doonesbury) e soprattutto Slasher, l’ultimo piccolo grande film di Landis. In pratica tre giorni nella vita di uno slasher (nomignolo usato per un bravo venditore di auto, capace di mettere le "slash" sui prezzi scritti sui parabrezza delle vetture usate) che mostrano come il consumatore (e quindi per osmosi l’elettore) americano si fa abbindolare dallo spettacolo. Comico come un Landis d’annata, ricchissimo di musica soul e blues, eppure politico come Moore (a Landis basta poco: trenta secondi di montaggio di balle presidenziali per fare un parallelismo esplosivo – i politici come piazzisti). La frase più illuminante: "Il consumatore americano è così: fagli vedere una merda puzzolente che costa ventimila dollari per almeno due settimane. Poi fagliela vedere a duecento dollari, ed è garantito che l’americano la comprerà".

TORINO FILM FESTIVAL: MI TROVATE QUI

A rotta di collo qualche pre-visione sul Torino Film Festival… A parte che quest’anno l’accredito stampa si paga (20 euro). Non s’è mai visto… Mah! Poi si torna in centro, abbandonando l’atmosfera da popcorn e coca cola del Pathé (però anche la comodità della sede unica, hmmm). Comunque, al brucio qualche film da vedere (rigorosamente ore e date in cui può essere probabile trovarmi lì)…
Sabato 13
Shlock – h 12:00 (Empire)
The Kentucky Fried Movie – h 14:00 (Empire)
Dream On – h 13:00 (Massimo 1)
Slasher – h 20:00 (Massimo 1)
Domenica 14
Silver City – h 18:00 (Empire)
20.000 Leagues Under the Sea – h 15.30 (Lux)
The seventh voyage of Sindbad – h 18:00 (Massimo 1)
The Toolbox Murders – h 20:00 (Massimo 1)
Lunedì 15
The Toolbox Murders – h 9:00 (Massimo 1)
Astigmatism – h 9:15 (Massimo 3)
Saving Pop Culture – h 20:15 (Massimo 1)
Before Sunset – h 22:30 (Lux)
Martedì 16
Before Sunset – h 13:00 (Lux)
The Toolbox Murders – h 18.30 (Empire)
Lady by the Sea – h 20:00 (Massimo 1)
Mercoledì 17
Tutto in una notte – h 20:00 (Empire)
Donne amazzoni sulla luna – h 22.30 (Massimo 1)
Giovedì 18
Donne amazzoni sulla luna – h 9:00 (Empire)
The Stupids – h 20:00 (Empire)
Blade of the Rose – h 22:00 (Romano 2)
Venerdì 19
Sideways – h 11:00 (Lux)
The Big Red One – h 17:30 (Massimo 1)
The Grudge – h 22:30 (Lux)
Sabato 20
The Grudge – h 13:15 (Lux)
Jiang Hu – h 14:00 (Empire)
Inu Neko – h 17:00 (Empire)