Per tutte le cose esistono i rimedi della nonna. Sono convinto che esistano anche per l’eccessiva flatulenza, solo che non ho ancora avuto il piacere di trovare un metodo definitivo. Non che il problema mi affligga ogni singolo giorno. Altrimenti i miei colleghi, i miei amici e tutte le persone più vicine non vivrebbero più. Insomma, ognuno di noi ha il suo moderato ammontare di aria nella pancia. Ma oggi non so cosa sia successo. Se per voi è socialmente inaccettabile quello che sto per dire, non continuate a leggere. Sappiate però che sono rimasto in casa col mio imbarazzante problema tutto il giorno. Mi sono svegliato scoreggiando e non ho ancora concluso adesso. Curo le piante e le rinvaso per portarle al chiuso e paf! Mi rilasso a guardare un film e paf! Mi impegno finalmente a fare il cambio della roba invernale nell’armadio e paf, paf, paf!!! Non so più dove stare. Soprattutto, non capisco. E’ vero, ieri ho golosamente divorato delle caldarroste, che notoriamente gonfiano. Ma non sono mai gonfiato così tanto! Che sia l’inizio di una rovinosa metamorfosi gassosa del sottoscritto? Per quanto possibile cerco di evitare, ma alla fine, c’est plus fort que moi! E il carbone non fa alcuna differenza. Tornando quindi alla domanda iniziale, qualcuno conosce un rimedio da saggezza popolare? Che so, tipo ingoiare mezza patata cruda o bere dell’aceto caldo, cose così…? Perché non ne posso più di vivere l’inizio dell’inverno con le finestre di casa spalancate. Fa freddo!
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