IL DECENNIO DI PLASTICA

Spinto da quel diabolico genio del blogging che risponde al nome di Axell, che sa solleticare egregiamente i miei istinti più bassi, mi vedo costretto anche io a fare la hit parade dei miei ricordi più trash del meraviglioso decennio di plastica. Con l’avvertenza che – come Suz – dal 1984 al 1989 sono stato considerato un outsider in quanto "truzzo" (non vestivo alla paninara, il mio massimo era il finto dark metal de noantri). Poi è arrivato il grunge e lo stile un po’ truzzo è tornato di moda, quindi tutto è rientrato nella normalità. Allora… Prima di tutto va specificato che gli anni ’80 una cosa è viverli (cioè averli vissuti, magari anche non digerendoli), una cosa è scoprirli (cioè rendersi conto negli anni ’90 che qualcosa di intelligente che magari ci era sfuggito c’era anche lì) e una cosa è riscoprirli (cioè rivedere in chiave nostalgica negli anni 2000 tutto ciò che successo senza fare troppe distinzioni tra il brutto e il bello, l’utile e l’inutile). Perciò io darei una risposta tripartita e tricefala ad ogni domanda. E andiamo a incominciare.

Il film
Vissuto: The Breakfast Club
Scoperto: Vivere e morire a Los Angeles
Riscoperto: Grosso guaio a Chinatown

L’attore
Vissuto: Dan Aykroyd
Scoperto: Jeff Goldblum
Riscoperto: Bill Murray

L’attrice
Vissuta: Phoebe Cates
Scoperta: Kathleen Turner
Riscoperta: Michelle Pfeiffer

Il libro
Vissuto: Il nome della rosa (Eco)
Scoperto: Altri libertini (Tondelli)
Riscoperto: Sposerò Simon Le Bon (venduto per 200 euro a un collezionista l’anno scorso)

Il gioco
Vissuto: Cluedo
Scoperto: Il Super Tele
Riscoperto: Micronauti (e relativa Micronite)

L’abbigliamento

Vissuto: Le Timberland smesse dei cugini ricchi
Scoperto: Le Adidas dei Run DMC
Riscoperto: I giubbotti di pelle rossa alla Michael Jackson

La rivista per soli uomini
Vissuto: Lando, Sukia, Oltretomba
Scoperto: Caballero, ma soprattutto Erotik (il primo fotoromanzo pornocolor)!
Riscoperto: Le Ore (ce n’era una collezione intera nel magazzino dei boy-scout)

La canzone
Vissuta: You Spin Me Round dei Dead or Alive
Scoperta: Una qualsiasi dei Kraftwerk
Riscoperta: Fade to Grey dei Visage

La band

Vissuta: Simple Minds, Eurythmics, Cure
Scoperta: Virgin Prunes, XTC, PIL
Riscoperta: Bauhaus, Adam & The Ants, Cocteau Twins

La serie TV
Vissuta: Arnold e Il mio amico Ricky
Scoperta: Moonlightning
Riscoperta: Miami Vice

Lo spot televisivo
Vissuto: Il piccolo Mugnaio Bianco
Scoperto: I Lubrificanti Fiat che davano in omaggio la Trekking Light ("Illumìna i pesciolini!")
Riscoperto: Pennelli Cinghiale

Il cartone

Vissuto: Lupin III
Scoperto: Maison Ikkoku (Cara Dolce Kyoko)
Riscoperto: Ranma 1/2

L’oggetto tecnologico

Vissuto: Sinclair ZX Spectrum
Scoperto: C’era poco da scoprire, la tecnologia avanzava e basta
Riscoperto: La mia prima console Atari ("Magari!")

Comicità
Vissuta: Drive In
Scoperta: Lupo Solitario, Matrjoska e L’Araba Fenice
Riscoperta: Che fai… Ridi?

La trasmissione TV
Vissuta: Il pranzo è servito
Scoperta: Maurizio Costanzo Show
Riscoperta: Quelli della notte

L’oggetto da arredamento
Vissuto: I peluche buffi
Scoperto: Il "fagiolone"
Riscoperto: I televisori Brionvega di Sottsass

L’automobile

Vissuta: Renault 4 (di quarta mano)
Scoperta: La Volvo (qualsiasi modello, bastava dire "Volvo")
Riscoperta: Fiat Uno (comodosa scattosa risparmiosa)

Il cibo
Vissuto: I tegolini
Scoperto: I bastoncini di Capitan Findus (quello vecchio e barbuto non il capitano metrosexual odierno)
Riscoperto: Le caramelle PEZ

Uff! Maledetto Axell, mi ci hai fatto perdere almeno tre ore su questo post ignobile! :-))

Tag: ,

ABBASSO LE FERIE DI STEFI

Abbasso le ferie dei compagni / conviventi / coniugi. Soprattutto, abbasso le ferie di Stefi. Io quando Stefi è in ferie (e io no, ovviamente), la detesto. Già di norma sono uno che (pur tentando disperatamente di tendere all’ideale dell’orsachiotto zen) ha il carattere di Paperino. Quando lei è in ferie e io no, divento intrattabile. Lei lo sa, sogghigna e fa di tutto per infastidirmi sempre di più. Tanto per dirne una, mi è impossibile alzarmi dal letto per andare a lavorare se lei è lì accanto che riposa beatamente. In più, per aumentare al massimo il livello di fastidio, quando suona la mia sveglia lei è già vigile da un pezzo che gioca a letto con i giochini del cellulare. In spregio a me, per dimostrarmi che anche se non deve andare a lavorare lei comunque è già sveglia prima di me. Poi mi rincorre per tutta la casa mentre io mi aggiro come uno zombie tra il cesso e la camera raccontandomi tutto quello che farà mentre io sono al lavoro (sostanzialmente shopping e thé con le amiche). Lo fa per infastidirmi, è chiaro. Io peraltro non riesco a reagire se non emettendo suoni tipo "mmmmggghrfkspftz".  Poi voglio dire, sei a casa tutto il giorno? Ma stira, figlia mia… Ritira i panni stesi, dai una parvenza di ordine alla casa! Assolutamente no. Quando Stefi è in ferie è veramente in ferie. Sicché oltre al lavoro devo provvedere anche alla casa. Dovrebbero fare una legge che vieti ai coniugi di prendere ferie se non le prende anche il consorte. O che obblighi le donne che prendono ferie e stanno a casa propria a rassettare un po’ in modo che quando il loro signor marito torna dopo una stancante giornata di lavoro possa almeno pensare "D’accordo, io ho avuto una giornata di merda ma almeno anche lei non si è poi divertita troppo"…!

Tag: , ,

QUASI COME PERSONE NORMALI

Ora che venire a Ivrea non è più soltanto un fatto di burocrazia, in un certo senso posso godermi maggiormente la compagnia di mia madre. D’accordo, lei è una persona faticosa. Ma se hai preso un giorno di ferie e le commissioni nei vari uffici non sono state tanto pesanti – se non sei stanco come un mulo, insomma, ci si può stare dentro in modo anche piacevole. La cinefilia, per dirne una, l’ho presa da lei. Lei (che se lo può permettere, non facendo una mazza tutto il giorno) è una delle più assidue spettatrici di Sky. Oggi siamo andati al cimitero (profumo di pini, nuvole arancioni fiammeggianti e clima primaverile), dalla pettinatrice, al supermercato, al ristorante cinese. Come due persone normali. Poi abbiamo noleggiato Volver e abbiamo visto gente che va al cimitero, dalla pettinatrice, al supermercato e al ristorante. Insomma, tutto normale (per la cronaca, sia io che mia madre troviamo Almodovar geniale). Ma ad un certo punto la follia di casa Izzo deve pur manifestarsi in qualche modo. Basta spegnere il DVD e tornare sui canali nazionali premendo il tasto 1 del telecomando. Può succedere di premerlo troppo insistentemente e di finire sul canale 11, che sul televisore di mia madre corrisponde ad una rete privata piemontese, che dopo mezzanotte trasmette solo pubblicità di film hardcore, lubrificanti vaginali, vibratori clitoridei e dilatatori anali. La qual cosa offre immediatamente il fianco alla genitrice per intortarmi inseguendomi per tutta la casa con i suoi problemi di lubrificazione, di vescica, di sfintere e tutto quanto può mettere maggiormente in imbarazzo un qualsiasi figlio. Non vorrei dover passare i prossimi anni a gridare "LALALALALALALA NON TI SENTO" mentre mi picchio con le mani sulle orecchie…

Tag: ,