BUREAUCRACY CHAMPIONSHIP 2006-7

Zitta zitta, cheta cheta è arrivata la nuova stagione del Campionato Burocrazia 2006-7. Il calendario degli incontri prevede sempre le stesse due squadre in campo: lo stato contro pietroizzo. I round si svolgeranno come sempre presso gli uffici di banche, poste, agenzia delle entrate, comuni, agenzie immobiliari, tribunali. La nuova stagione durerà due mesi, durante i quali lo stato sfiderà pietroizzo sulla dichiarazione Unico 2006 del genitore deceduto, sulla variazione ICI, sulle pratiche di successione immobiliare, sullo sblocco di buoni postali, sulla vendita di un appartamento, sulla messa in regola di colf con contributi INPS. Intanto, proprio nelle ultime ore, si è svolta la partita di riscaldamento: lo stato manda avanti l’ispettore T. del Reparto Vigilanza dell’INPS. L’ispettore lascia una cartolina color avorio nella buca della posta di pietroizzo, che leggendola apprende di doversi presentare al Reparto Vigilanza "per accertamenti che la riguardano". Pietroizzo prende il telefono e fa il numero di cellulare dell’ispettore, ma non risponde nessuno. 1-0 per lo stato. Poi l’ispettore richiama e spiega che vuole parlare con il titolare dell’impresa pietroizzo. Pietroizzo spiega che non c’è nessuna impresa pietroizzo. C’era, ma è chiusa da più di tre anni. L’ispettore (ammirato dalla difesa scattante di pietroizzo) ribatte che comunque tale impresa non risultava iscritta all’INPS. Pietroizzo opina confusamente che è in possesso di tutta la documentazione che lo certifica. L’ispettore rimanda il match al mattino successivo, richiedendo una serie di documenti via fax. 2-0 per lo stato. Ma pietroizzo sa che da qualche parte, stipati in qualche cartellina polverosa, ci sono i documenti comprovanti l’impresa pietroizzo, nata nel 1999 e deceduta nel 2003. E magicamente li trova! E rimonta con un 2-1… Il mattino dopo, pietroizzo passa un’ora ad armeggiare con fotocopiatrice e fax, e invia all’Ispettore una tripletta costituita da documenti INPS, documenti CCIAA, documenti Agenzia delle Entrate per un totale di 24 pagine di fax… Ed è pareggio, e successivamente una scalata alla vetta con 2-3 e 2-4 e 2-5 per pietroizzo! Alla prossima per una nuova telecronaca, e ricordate sempre che quando ci sono nell’aria accertamenti fiscali, si intende che gli accertamenti vengono avviati per chiunque guadagni meno di 20.000 euro all’anno, altrimenti che gusto c’è?

Tag: , ,

FIACCO, FIACCO, FIACCO

Fiacco, fiacco, fiacco. Ma fortunatamente non di quella fiacca malinconica e scazzata che porta a vegetare. Più che altro di quella fiacca intemperante che ti fa desiderare di poltrire a letto più del dovuto, di trastullarti con qualsiasi cosa attiri la tua attenzione, di vagare come un flaneur senza meta. Di non avere uno scopo preciso, insomma. Gli scopi, le mete, i fini, sono sopravvalutati. Specialmente a primavera inoltrata. Meglio rivolgersi ai mezzi. Cosa faccio in questi giorni? Passeggio, guardo sceneggiati RAI degli anni ’60, leggo libri di filosofia, sbrigo le faccende di casa. Ecco, in questi giorni ho scoperto un lato di me stesso che non conoscevo. Ho trapanato un muro da parte a parte, ci ho fatto passare un cavo elettrico nudo e crudo e gli ho successivamente rimontato la spina. Ho sbrinato un frigo. Ho pasticciato con un motore. Forse è maturata in me l’attitudine al bricolage che colpisce prima o poi tutti gli uomini. In ogni caso, faccio cose che mi fanno sentire vivo, ma le faccio pigramente. Motivo per cui dirado un po’ la presenza virtuale. Che bene o male è un po’ associata al lavoro da piccolo operaio del web. Shanti a tutti.

Tag: , , ,

IL COMITATO DI ACCOGLIENZA DELLA SFIGA

Ehilà! Siete sempre lì? Io sono tornato, e posso dire con tutta onestà che questa è veramente la stagione migliore per visitare l’Islanda. Come? Avevo detto che andavamo alle Eolie? Beh, ma è più o meno lo stesso. Nella nostra settimana di permanenza ha grandinato, nevicato in quota, le temperature si sono abbassate di 10-12 gradi, in generale ha sempre piovuto. Ma non è questo che ci ferma. Anche se tutti gli eoliani, uno dei popoli più ospitali al mondo, si sono premurati di spiegarci che a memoria d’uomo mai a Marzo c’è stato un tempo così brutto sulle isole. Aggiungendo per buona misura che fino al giorno prima del nostro arrivo c’è stato un tempo magnifico, tanto che si nuotava già in mare. Ma CasaIzzo, ormai è chiaro, ha l’inverno nel cuore, e lo porta con sé ovunque. A parte gli scazzi metereologici, comunque, le Eolie sono uno dei posti più belli del pianeta, anche se qualcosa è cambiato da 16 anni a questa parte (l’ultima volta ci sono stato nel lontano ’91). Ecco un buon motivo per andare alle Eolie fuori stagione: non c’è nessuno se non gli isolani e qualche sparuto gruppo di turisti inglesi e tedeschi. Si sta bene, si passeggia e si esplora con tranquillità. Nella migliore delle ipotesi si fa trekking senza inciampare nei bastoni di chi scala davanti e dietro a te. In particolare, si possono conoscere con più facilità gli isolani DOC come Maria Teresa, la proprietaria del meraviglioso e consigliabilissimo Residence Marina Corta (da gustare i suoi capperi e il suo tonno preparato artigianalmente); Giovanni del negozio con le maschere greche, poliedrico genio tecnologico – ceramico – pittorico – musical – fisico; Anna Maria del negozio accanto al porto con la sua insalata di capperi conosciuta in tutto il pianeta; quelli della pasticceria Subba con la loro superlativa granita al caffè con panna; Silvio che col taxi ti porta in giro facendoti lezioni di geologia, chimica e storia del periodo minoico e miceneo e tanti altri. Il rovescio della medaglia è che ci sono pochi collegamenti tra le isole e – non essendo alta stagione – mancano quasi del tutto quelle soluzioni di comodo tipo "giro in barca dell’isola con sosta nelle varie calette che tu, viaggiatore terricolo, non potrai mai raggiungere". Le tre isole maggiori (Lipari, Salina e Vulcano) sono comunque ampiamente esplorabili in moto, in auto e volendo anche in quad (noi abbiamo voluto, ma non è finita benissimo, perché il quad sotto la pioggia non è il mezzo più adatto). In effetti, si può ragionevolmente dire che il periodo migliore in assoluto è Giugno o Settembre, evitando i mesi "caldi" in cui la popolazione dell’isola (di norma 12.000 abitanti) quintuplica per via del turismo di massa. Ovviamente, il giorno del ritorno a casa, il tempo si è di nuovo messo al meglio. Poi tornando ci hanno perso la valigia tra Reggio Calabria e Roma, una volta a casa abbiamo scoperto nuovi e ansiogeni problemi di famiglia… Insomma, il tradizionale comitato di accoglienza della sfiga non si è fatto attendere nemmeno questa volta! Evvai…

Tag: , ,