L’HORROR MISTICO DI MEL GIBSON

Durante il weekend, al fine di rilassarmi (!) ho finalmente visto La passione di Cristo. Prima, confesso, avevo sempre accuratamente evitato di avvicinarmi alle sale dove veniva proiettato. Che dire. Un film spettacolare, sicuramente ben diretto. Del resto non si può dire che Mel non sappia come confezionare un bel filmone emozionante… Di certo non brilla per originalità, e a volte lascia un po’ indifferenti (se escludiamo le famose scene di frustate, legnate, sputi e crocifissioni varie che costituiscono ovviamente il 90% del film). Un film sadico e non per tutti gli stomaci, dove comunque gli attori e il regista hanno fatto un buon lavoro (il Cristo di Caviezel è adeguatamente sofferente e umano). L’audio in latino e aramaico è curioso – a volte ai limiti del ridicolo (a me veniva in mente Brian di Nazareth), ma spesso efficace. Può essere fastidioso, ma secondo me va visto per quello che è (un film). Un horror mistico parecchio ben fatto…!

TIME OUT TURIN!

Sembrerà una cazzata segnalarlo, ma è uscita da pochi giorni l’edizione "Turin" delle mitiche guide Time Out. Ora, visto che già la città non è propriamente nei circuiti turistici, e che siamo soliti mantenere un certo understatement sui pregi degli itinerari storici, artistici, naturali e di nightclubbing, ecco che ci pensano gli inglesi! No kidding, la guida è scritta benissimo, competente, esaustiva, ricca di foto bellissime e di box deliranti (per noi: per gli inglesi mi sa che è normale) del tipo: "I torinesi non vanno a ballare prima dell’una quindi non pensate di entrare in un locale alle 23…" Oppure: "Per caricare qualche marchetta potreste andare al parco della Pellerina, ma occhio al buio: potrebbero pestarvi! Molto meglio i bagni dell’autogrill di Settimo Torinese!". Una lettura migliore di molti romanzi… 😉

CHI HA MOZZATO LA TESTA ALLA MIA BAMBOLINA?

Faccio il punto della situazione, per chi non è potuto venire. Ieri sera c’è stata la serata inaugurale del ToHorror. In linea generale, potrei dire che era un po’ come il festival del cinema trash (chi c’era nel 2000 se lo ricorderà), però con le poltrone comode. Dopo la canonica mezz’ora di ritardo sulle proiezioni (passata a spulciare VHS e DVD di Fulci, Bava e compagnia sanguinante esposti dall’ottima videoteca Movies Video) si iniziano le danze. Si spengono le luci, partono quattro o cinque esplosioni a mille decibel dalle casse: ben presto si sentono le voci dei tecnici audio che bestemmiano e tentano di domare l’impianto. Ad un certo punto abbiamo pensato di rimborsare personalmente il biglietto agli amici che si erano sbattuti per venire alla multisala Massimo (ma non illudetevi, non lo faremo). Poi viene proiettato il primo corto di animazione (passa completamente inosservato). Poi il secondo (tipo intermezzo di Kill Bill Vol. 1 ma noioso). Poi il terzo (idea geniale e simpatica: i crocifissi di un villaggio si animano, scendono dalla croce e divorano i bravi fedeli). Poi parte La terra e il fuoco. Fortunatamente, rispetto al resto dei film, si vedeva e si sentiva molto meglio. Riceve una doppia razione di applausi (c’erano a dir tanto un’ottantina di persone, di cui 40 giurati, 35 tra partecipanti al festival e amici vari, 5 spettatori "veri"). Chissà, magari avrà fortuna… chi lo sa? Ma la vera rivelazione arriva dopo: i Carmilla, gruppo cyber-elettro-goth-industrial-teatral-dark che ha il merito di chiamarsi come una sexy vampira, come la Rivista dell’immaginario, come la cantante preferita di Irma – la Witch col potere dell’acqua. I Carmilla ci sconvolgono la mente con la loro performance a metà tra la Fura dels Baus e i Christian Death prima maniera – il tutto in salsa spaghetti, con testi improbabili e urla agghiaccianti tipo "Chi ha mozzato la testa alla mia bambolina?"… Imperdibili. Molto dark, molto anni ’80. Naturalmente quando è stato il momento di tornare a casa (in motorino, dato che la macchina è scoppiata anche lei) diluviava. Molto ToHorror.