AGOPUNTURA CHE PASSIONE

Si ricomincia. La seconda offensiva dell’adipe. La prima, quella di luglio, aveva debellato quasi tutte le cellule (vedi post dal 5 luglio in poi). Oggi, sono tornato dalla dottoressa. La signora Sandra ormai mi da del tu e mi chiede delle vacanze, ormai ovviamente lontanissime. A Torino si gela e sto pensando di tirar fuori la mia maschera da Diabolik per andare in motorino. La dottoressa è sempre immersa nel fumo di Davidoff, minuta e rugosa come quando l’avevo lasciata. Mi prende la pressione e mi informa che, dopo una trasferta a Bologna, posso considerarmi fortunato se ho messo su solo due chili. Dice che sono bravo. Io ho bisogno di sentirmelo dire. Mi fa accomodare sul trono. Tutto si svolge come sempre, come nei sogni. I primi aghi nelle orecchie sono un impercettibile fastidio (mi domando: ma se mi facessi qualche piercing permanente non sarebbe anche meglio?). La signora Sandra mi accompagna sul divanetto e posiziona le cuffie elettromagnetiche sulle mie orecchie ricche di aghi. Lo stato ipnagogico non tarda a manifestarsi, complice una vecchia copia di Men’s Health, il mensile più bizzarro dell’universo ("Conosci la tua lavatrice"?… "Falle perdere i sensi"???). Adesso sono qui. L’appetito? Non saprei. Mi preparo le mie 600 calorie. Il piano d’attacco per la settimana. Le particelle di adipe ancora non lo sanno, questa era solo la missione esplorativa. Da dopodomani verranno bombardate a tappeto. Non vedo l’ora…

VINTAGE CRONENBERG: SESSO, SANGUE E MUTAZIONI

Ci sono questi DVD della serie Cult Horror, li trovi a sei o sette euro nei cestoni dei supermercati. Normalmente direi che non vale la pena, dato che si tratta quasi sempre di riversamenti da VHS che nemmeno volendo si potrebbe fare peggio di così. Zero contenuti speciali, e tutto il resto. Eppure, alcuni di questi DVD hanno un valore altissimo, visto che i film presentati sono decisamente introvabili (almeno da noi). Per questo, mi sono appena sparato una notte dedicata a David Cronenberg con Il demone sotto la pelle e Rabid Sete di sangue. Un bel ripassino sull’orrore venereo della metà degli anni ’70. Sesso, sangue e parassiti: nel primo film una sorta di orrida sanguisuga nell’apparato gastrointestinale spinge gli abitanti di un asettico condominio ad allucinanti orge di sesso e ultraviolenza. Nel secondo, a Marilyn Chambers (no, dico… la mia pornostar preferita di tutti i tempi!!!) spunta una specie di organo retrattile da sotto l’ascella con il quale penetra e succhia il sangue a chiunque capiti a tiro… Il contagio e la mutazione del corpo – due temi carissimi a Cronenberg – esplodono in maniera scioccante già da questi primi film canadesi. Scorsese ha detto una volta che, volenti o nolenti, Cronenberg rappresenta il ventesimo secolo – il tardo ventesimo secolo. Peccato che pochi abbiano il coraggio di immergersi nella sua visione (e anche a lui è sempre più difficile produrre film fuori dal giro degli studios). 

NON MI INTERESSA SENTIRMI INTELLIGENTE

Una piccola cosa che ci ha allargato il cuore: mentre la pentola a pressione fischia e cuoce il bollito misto per stasera, Franco Battiato, ospite da Fazio, interpellato sull’Isola dei famosi risponde: "Non mi interessa sentirmi intelligente guardando dei cretini. Mi interessa piuttosto sentirmi un cretino guardando persone eccellenti". Brivido. Applausi.