CASAIZZO VA SUL BLOG

Eccoci finalmente: CasaIzzo si trasferisce definitivamente sul blog. Ci mancava, vero? Del resto il 26 dicembre ce ne sarebbero di cose da raccontare… Per esempio lo spettacolo di vaudeville della nonna un po’ sorda che si accomoda in poltrona a vedere Mulan (non possono mancare i classici Disney a Natale) e comincia ad interloquire con la televisione con domande tipo "Ma è un omm’? O è una donn’? Lotta contro il demonn’? Aaah, ma certo che ha un bel vis’. Ma è un omm’ o è una donn’?"… Comunque raccontarlo è inutile, una serata con i miei e mia nonna è decisamente un’esperienza degna del miglior Ionesco. Fortunatamente la cerimonia dell’apertura dei regali non si è svolta con mio padre che apre i regali di tutti e distribuisce regali tipo "Mi dovevi i soldi dell’assicurazione dell’auto, te li abbuono" (scritto su un bigliettino riciclato). E’ migliorato anche lui, finalmente. Anche se insiste a comprare improbabili pensierini da D-Mail che alludono sempre e comunque vuoi alla mia pigrizia, vuoi alla mia ciccia (quasi scomparsa ma sempre in agguato). Il Natale dai suoceri si perde invece in una indistinta nebbia di cibo, vino, classici Disney (ancora e sempre), caminetti accesi (oooh) e cani sul divano (aaah). Ora, non vorrei dire che odio caminetti e cani, ma il caminetto va mantenuto acceso. Il che costringe tutti a turno a lavorare di Diavolina (kerosene a cubetti) e a trasportar legna dal garage al salotto. I cani, invece, mi spiace dirlo, ma per me devono stare fuori. Il gatto dentro, i cani fuori. Fuori di casa, fuori dalle balle, insomma. Quando sono in calore, poi, è il massimo. Comunque. La domenica doveva essere il culmine, con le due famiglie riunite, ma causa neve i miei hanno rinunciato. L’assopimento è continuato tra un ruttino e un barbera chinato, fino all’agognato momento del ritorno tra le nostre amate/odiate quattro mura, dove almeno posso vedermi il mio meritato regalo di compleanno: Il ritorno del re, Special Extended Edition… E adesso non mi rompete le palle per almeno quattro ore!!! 🙂

PEACE, LOVE & HYSTERIA

…e sia! Prepariamoci alla tre giorni di pace, amore e isteria (24-25-26 dicembre, as usual). Oggi compio trentaquattro (34) anni. Mi sento sempre un po’ come uno yak portato al macello quando mi preparo per pranzi e cene in famiglia. Ma va bene così, una volta l’anno. Auguri a tutti, comunque e dovunque, nel frattempo. Vi mando una poesia che ho appena composto sul Natale. Buon Natale (è sia l’augurio, sia il titolo della poesia).
Buon Natale
Natale natale
sei proprio freddo
e anche un po’ birichino
tu mi preoccupi
prima tutti a sciamare per le strade
poi di colpo più nessuno
hai l’effetto di una bomba nucleare
Natale
mi preoccupi, davvero.

MI SCUSI, HA SBAGLIATO NUMERO

[ore 23:25]
P – …Pronto?
X – Sì… Pronto? Chi parla?
P – Beh… sono Pietro!
X – Ma io non conosco nessun Pietro, mi scusi…!
P – Cosa vuole che le dica, signora… avrà sbagliato numero!
X – No, scusi, ma guardi che io ho fatto il 7495281!
P – Appunto, questo è un altro numero.
X – Aaah… capisco…
P – Beh, buonanotte.
X – No, no… attenda un attimo in linea per cortesia… devo prendere una matita.
P – …..
X – Eccomi, allora… mi dica un po’ bene: Pietro come? Mi dà il suo numero di telefono?…
P – Signora, mi scusi, ma non vedo a cosa le possa servire…
X – Ma sa, io lavoro in una ditta. Facciamo così con tutte le persone a cui telefoniamo.
P – Anche alle undici e mezza?
X – Come scusi…? Allora, qual è il suo num…
P – Buonanotte. [click]