Saldi di fine stagione
gente in centro
risciacqua la psiche con gli acquisti.
VALUTAZIONI SUL 2004 (OK/KO)
PERSONALMENTE
Ecco un piccolo piccolo sunto del mio 2004. Almeno il blog mi è servito a ripercorrere in pochi scroll di pagina sfighe e soddisfazioni personali. Allora ecco l’elenco delle cose OK e di quelle KO, in ordine rigorosamente sparso, cioè così come mi sono venute in mente… 😉
OK
Il libro "Come si fa un video digitale"
Cane escluso
I viaggi (Londra, Creta, Bretagna e Normandia, Venezia)
Riordinare la libreria
La dieta
Il lavoro nuovo
I colleghi nuovi
I Webdays
La nuova macchina fotografica
Il Torino Film Festival
Gli occhiali nuovi
Trasferte di lavoro a Bologna e Roma
L’idea di imparare il basso (poi non l’ho imparato ma l’idea era buona)
Organizzare la festa di compleanno di Stefi
Il DVD "Canne di Bamboo"
La gita Bamboo a Bologna
Il progetto Souvenir
Il Salone del Libro
Riordinare l’armadio
I libri che ho letto e i film che ho visto
KO
Il PC vecchio
Il monitor
Il portatile
Lo stereo
La telefonia fissa
La telefonia cellulare
Il dentista
Lo SMAU
La vecchia macchina fotografica
Il Tohorror (più o meno, in fondo è anche una soddisfazione)
Gli occhiali vecchi (persi)
L’influenza
La congiuntivite
La batteria della macchina e quella dello scooter
Le scadenze da rispettare
Pesare e bollire le verdure
La commercialista
Tutte le volte che ho messo piede in un centro commerciale
NON HO SENTITO LA SVEGLIA
Quattro gennaio. Qualcosa mi sveglia dal torpore. Qualcosa di fastidioso. Gli ultimi brandelli di sogno si volatilizzano mentre alzo la faccia ormai fusa con il cuscino e apro una fessura cisposa di occhio… Chi cazzo è che stressa alle sette del mattino?!?
– Prohh…
– Pietro?
– Grhhmmmbh?…
– Sono Pia… Volevamo sapere se venivi in ufficio… Sai, sono le dieci…
– …
– Pietro?…
L’occhio si apre del tutto. Il braccio si avvicina all’occhio. Le lancette sono sfocate e si sovrappongono. Poi sono a fuoco. Sono effettivamente le dieci.
– ‘Nnoshentitashvegliah…
– Come?
– Non ho sentito la sveglia…
Alla fine è capitato anche qui. Almeno è passato un anno. Dove lavoravo prima era abbastanza all’ordine del giorno che le gentili colleghe mi cercassero a casa quando rimanevo addormentato. Il fatto è che non mi svegliano nemmeno le cannonate. E’ per questo che di solito chiedo a Stefi di telefonarmi verso le otto per svegliarmi. Ma non tutte le mattine ci riesce. Quanto è dolce, però, lo scambio di battute che abbiamo la mattina, quando lei è al lavoro da più di un’ora e io sono ancora a letto… Di solito va così.
– Rrrrrrr?…
– Ciao cucciolo… sono le otto e un quarto!
– Rrr…
– Sì, amore… lo so…!
– Hhhhhmmm.
– Non ti riaddormentare, eh?
– R-rrraahhhh…
– Allora ciao, eh? Ci sentiamo più tardi!
– ‘Ao…
– Ti amo!
– Hannn…
A volte riesco persino a trovare il tempo di legarmi le scarpe, o di bere un sorso di latte. Perché il mattino ha l’oro in bocca…!
