Il giochino delirante della settimana (da WildWriter via Kiara): un simpaticissimo South Park Studio realizzato da un temibile flasher crucco che (giustamente) ci tiene ai suoi credits. E’ un gioco talmente stupido ma talmente fatto bene che – ovviamente – io e Stefi ci abbiamo passato più ore nel nostro weekend che da programma doveva essere il più ozioso possibile (nei limiti). Perciò, come regalino per i lettori più affezionati di questo blog, abbiamo preparato qualche sorpresa… Prima di tutto c’è Stefi e ci sono io, nella mia tenuta più tipica. Poi c’è fratel Marco della Bamboo in tutto il suo splendore. A seguire, un omaggio particolare alle coppie di amici che mi hanno invitato ai loro matrimoni: super Lollo e la sua Grazia, i fumettistici Francesco e Sissi e i multietnici Freddy e Aline (notare le sottili differenze negli abiti nuziali, opera di Stefi, ovviamente). Non possiamo dimenticare gli irreprensibili Raffa e Piero e l’inquietante Rebus! Un pensiero va ovviamente anche al più immenso degli editor, Sergio, che tra un libro e l’altro si sposa anche lui… Poi c’è Stefanino (con tanto di spada laser) e l’ineffabile Mr. Focaccina (come poteva mancare?). Dalle terre del vino, un’altra assidua coppia di lettori, Lorenza e Lele (l’injegnere!). Non abbiamo dimenticato neppure il re dello scazzo capitolino, DB – e la regina della T.A.C. Loredana. Sempre in ambito ospedaliero, c’è un nuovo acquisto, Francy (caught in the act)! E, ultime ma non da meno, le due omonime che commentano poco ma leggono spesso, Marzia da Torino e Marzia da Milano (o da Piacenza, vedi un po’ tu). Buona settimana a tutti! ;-P
MORTO UN PAPA…
Morto il papa… Spiace! Anche se non sono mai stato un suo grande fan, mi accorgo ora che la sua immagine invade a forza tutti gli schermi del mondo che era comunque un tassello della (mia) realtà che sembrava non dovesse staccarsi mai…! E invece è toccato anche a lui, come a tutti. Il papa di prima non me lo ricordo nemmeno, quello che verrà non oso immaginarlo (spero non sia Ratzinger)… Sicuramente non potrà essere pacioso e imprevedibile come lui. Era comunque un’icona. Mi sa che da oggi lo sarà anche di più.
LA MERDA SALE A GALLA
Devastato. Non c’è un termine migliore per definire come mi sento adesso. Nemmeno la pasqua è riuscita a farmi staccare la spina per il tempo necessario a "ricaricare le pile", come si suol dire. Quello che mi spaventa è che questa devastazione sta prendendo piede proprio nel momento critico in cui si avvicina l’inizio delle riprese del nuovo cortometraggio, sul quale investo fatica e concentrazione da almeno cinque mesi. Purtroppo sembra che io sia condannato ad essere testimone, ovunque vado, di spiacevoli episodi di mobbing, che riescono ad inquinare notevolmente il clima di un ufficio. Cioè: quando io arrivo, i posti di lavoro sembrano sempre delle isole felici. Poi passa un annetto o poco più e comincia a salire a galla la merda. Ma sarò io che porto sfiga? Comunque sia, la mia esperienza aziendale mi ha fornito mille e mille strategie e tattiche per scivolare tra le maglie del capitalismo avanzato. Però è un’altra cosa che assorbe concentrazione… Basta! Voglio andare in Tunisia!!! Silenzio, sole, mare…. Sigh!
