VIVO IN UNA COSTANTE VEGLIA D’ARMI
Veglia d’armi: momento, generalmente notturno, in cui un aspirante cavaliere meditava e pregava, in attesa di ricevere armi ed investitura. Ecco: possiamo dire che vivo in una costante veglia d’armi. Non nel senso che passo le notti insonni. Le mie veglie durano meno, ma sono più frequenti. Sono in veglia d’armi la sera, quando ribatto i pezzi della mia corazza ammaccati dalle battaglie del giorno. Sono in veglia d’armi la mattina, quando mi sveglio e la corazza è lì, pronta ad appesantirmi. Sono ancora in veglia d’armi quando porto a spasso la corazza nei parchi cittadini per ottenere un po’ di quella Forza che mi serve per essere presente a me stesso durante gli scontri. La mia veglia non è sempre fatta di solitudine, per fortuna. Sarei completamente impreparato senza il supporto delle persone che ho vicino (e anche di quelle che sono un po’ più lontane fisicamente ma che sono con me sempre). Oggi sono passato al contrattacco. Quando riesco a piazzare qualche fendente, anche la corazza mi sembra meno pesante. E’ già un risultato. Piccolo, ma positivo. Grazie anche a voi.
LA MIA CORAZZA DA GUERRA
Sto costruendo una corazza. Non una corazza elegante e lucente, no. Quella già ce l’ho. La corazza per i tempi di pace, quella che serve un po’ per finta e un po’ per mostrare a tutti che anche tu sei capace, volendo, di partecipare ai tornei. No, la corazza che sto costruendo adesso è per i tempi di guerra. E’ spessa, pesante e poco aggraziata. Copre dove deve coprire e rafforza dove deve rafforzare. Parte dallo stomaco e mi avvolge, lentamente. Non è ancora pronta. Il suo scopo è quello di tener fuori alcune cose, e di tenerne dentro altre. La sto costruendo malvolentieri (non sono nato per combattere), e purtroppo so già che non sarà una corazza molto efficiente. Inoltre è poco agevole da portare, e rende difficile qualsiasi attività. Ma è meglio averla. Devo solo ricordarmi di progettare un meccanismo di apertura funzionante, altrimenti me la dovrò tenere addosso per sempre. E poi sono oggetti difficilmente riciclabili… Anche riuscendo a toglierla, te la devi pur sempre tenere in casa. Vorrà dire che ci farò un mobiletto bar, o una cuccia per la gatta. Non si sa mai cosa può servire, nella vita…