PERSONALDNA, IL TEST PIU’ FICO CHE C’E’!

Assecondo una piccola mania che è spuntata tra ieri e oggi in molti blog, perché non ho tanta voglia di lavorare oggi (lo confesso, sono un coglione perdigiorno) e perché sono in piena fase digestiva… C’è questo sito, PersonalDNA, che ti permette di fare un test abbastanza lungo e tutto in inglese, che però è molto molto azzeccoso (nel senso che ci azzecca). Io, ad esempio, sarei un supporter creativo. Nello specifico, devo purtroppo prendere atto di una mia scarsa fiducia nel prossimo (mi pare il minimo, dopo i risultati elettorali) e di una scarsissima mascolinità (sarà questo il motivo della mia propensione ad apprezzare Luxuria come trans, come nome d’arte e come politico?)… Provate anche voi! Tra l’altro potete anche confrontare la visione che avete di me con la visione che io ho di me stesso. Un po’ da egocentrici, dite? :-))

Tag: , , ,

LA LUNA E I FALO’

La primavera, per me, è ufficialmente incominciata ieri sera. Dopo tanto lavorare su progetti condivisi, finalmente una serata dedicata allo scialo. I B-Boys sono gli unici con i quali ancora si spendono le ore tra le 22 e le 24 in arrampicata sulle colline torinesi, per poi stare seduti a parlare, fumare e ridere sotto la luce di una luna un po’ più grossa del normale. Vedi le luci della città dall’alto e alla fine tutto ti sembra un po’ più lontano. Venti anni fa, tutto questo era all’ordine del giorno. Oggi dobbiamo conservarlo come una cosa preziosa. Ma lo spirito continua

Tag:

KING KONG: SENSE OF WONDER ANNACQUATO

Va beh, dai… Parliamo d’altro. Tanto per gradire, c’è un sopruso cinematografico / tecnologico in atto di cui ormai ci si è dimenticati dato che la notizia è di 7 giorni fa, ma che è bene approfondire. Si tratta della chimera del film visto sul proprio PC. Se volete, ne parlo su Apogeo Online. Poi c’è il fatto che, con le gambe che facevano giacomo giacomo, sono andato a prenotare il mio futuro mezzo di locomozione cittadino e non. Sull’Euro 3 pochi sconti, ma diciamo che mi era simpatico il concessionario: alla fine l’ho preso in provincia di Cuneo, sicuro che ci sarà da ridere a fare il primo viaggetto per riportarlo a casa (comunque non sono più di 50 km). E poi, e poi… Ho visto King Kong. Dovevo. Giusto per dovere di cronaca, è un film molto ben confezionato, ma Jackson si imbarca nella sfida impossibile di ricreare un senso del meraviglioso proprio degli anni ’30. E va bene che siamo in grande depressione, ma queste velleità sono sconfitte in partenza. Il film risulta lungo, pomposo e inutile. Salvo il finale con Kong sull’Empire State Building, che mi ricorda tantissimo un certo Cavaliere intento a scacciare con le mani scimmiesche i biplani dell’Unione… Basta, sempre di quello si finisce a parlare! Boh, speriamo che il mortadellone salvifico cominci a pedalare. E che faccia qualcosa di sinistra.

Tag: , , ,