ELISA LIVE A TORINO

Finalmente il sospirato concerto di Elisa! Due ore e più di potenza vocale, di arrangiamenti spesso inediti, di florilegio dal repertorio chitarrone e da quello ultra intimista. E io che la seguo dal ’97 mi complimento mentalmente con lei per la carriera fatta, anche se la odio per essersi tagliata i capelli ed avere assunto un look che la confonde pericolosamente con Alexia. Più di una volta Elisa ti frega e ti fa sfuggire la lacrima (basta, ultimamente qui ci si commuove per un nonnulla – anche per il fatto che le Spice Girls tornano insieme!). Vero è che “Eppure sentire (un senso di te)” è probabilmente la sua canzone più bella da cinque anni a questa parte, ma per favore, fatela cantare in inglese che alla fine è la cosa in cui riesce meglio! Ottimo concerto, comunque! Qualche foto su Flickr

Tag: , ,

UN INTERVALLO DURATO CINQUE ANNI

Sarò un puro di cuore, ma a me vedere Biagi che ricomincia dopo un "intervallo durato 5 anni" con il suo Rotocalco Televisivo fa sgorgare la lacrimuccia. Fin dalla sigla (una scheggia di coerenza e serietà televisiva molto pre-1980) RT mette in campo frasi topiche tratte dalla Costituzione. L’effetto è veramente quello di ritrovare un volto amico dopo cinque anni di oscurità intellettuale e culturale. Biagi è anziano, si commuove a ogni piè sospinto e la voce gli trema sempre, come è normale per quello che ormai è il nonno del giornalismo italiano. Ottimo inizio con la puntata speciale sulle resistenze (e grande intervista a Roberto Saviano). Imprescindibile, inossidabile Biagi!

Tag: , ,

MAI DIRE WEB 2.0

Ci sono due quesiti che mi ronzano in testa in questi giorni, relativamente allo scintillante mondo del web 2.0. Il primo riguarda il microblogging di Twitter (ma anche di Tumblr, se è per questo). La mia domanda è: ma è possibile che tutti gli amici di cui ricevo i post su GTalk siano assolutamente e invariabilmente ultra-geek? Voglio dire, non passa giornata senza che scoprano una nuova applicazione sociale, che aggiornino freneticamente siti, che partecipino a conferenze, barcamp e incontri in tutta la penisola, che rilascino nuove beta, che smontino il loro Mac preferito o installino una nuova release di Ubuntu! Ragazzi/e! Vista la frequenza dei "cinguettii" devo dedurre che non c’è spazio per l’arte, la vita, la natura, il sesso, la casa, le pulizie, i lavori manuali, la spesa… Non ci arrivo, veramente! Illuminatemi! O andate tutti all’università, o siete tutti nel mitico limbo quinquennale che passa invariabilmente tra la laurea e il primo contratto vagamente serio! E io mi sento vecchio vecchio vecchio. Il secondo quesito riguarda l’effettiva utilità di alcuni servizi che, grazie alla serendipità cui mi compiaccio di abbandonarmi, si presentano sul mio browser. Prendiamo ad esempio Emotionr (ma perdio, un po’ di fantasia in più nei nomi non guasterebbe, eh?): un’imprescindibile inutilità di quelle da "mai più senza" del compiano foglio satirico Cuore! Eppure non c’è niente da fare: vuoi mettere che bello far sapere al mondo quanto sei felice da uno a dieci e sapere che il mondo, in questo momento è globalmente felice per 6.46 punti? Urge una rubrica tipo "Mai dire Web 2.0", altro che "Piccole Pratiche"… Tanto prima o poi i servizi utili li esaurirò, e allora caro Sergio, potrai iniziare a tremare…

Tag: , , , , ,