Here I am, folks… It feels a little depressive to be back in Torino, without any skyscraper in sight! Non vi preoccupate, non ho intenzione di fare un post in inglese, non ne ho nessuna voglia… Anche se una settimana laggiù è stata sicuramente una manna dal cielo per le mie competenze linguistiche. Che dire. La depressione stile costacrociere ce l’ho veramente. Qui c’è troppa luce rispetto ai canyon di cemento e acciaio di Manhattan. Ero già abituato a non vedere quasi mai la luce del sole, se non tra le 11.30 e le 13.30. Una situazione assolutamente ideale. Se si esclude Central Park, dove il sole arriva più facilmente. La tipica sensazione è stata quella di "non credere" di essere lì. Di non credere di essere nel Greenwich Village, nel Lower East Side, a Times Square, a SoHo, a Brooklyn… Di non credere di essere stato nei famosi ristorantini dell’East Village e di TriBeCa, di aver visto il musical dei musical Monty Python’s Spamalot, di aver attraversato a piedi Central Park (per il lato corto) e il Brooklyn Bridge (per tutta la lunghezza di 5 miglia), di aver camminato sulla spiaggia di Coney Island mormorando tra me e me "Guerrieriiii… giochiamo alla guerra?", di aver visto giornate di sole con -5 gradi centigradi, tempeste di neve e giornate di pioggia incessante, di aver conosciuto i famigerati parenti del Jersey e di aver acquistato oggetti impossibili che ora non sappiamo dove mettere… Per il resto, seguirà un reportage più dettagliato su Flickr (non appena avrò messo a posto e scremato le attuali 1367 foto) e sulla sezione viaggi del sito nuovo (non appena avrò terminato con il trasloco da Splinder). It feels strange to be blogging after a week of unplugged life. Hope to be fine soon. My head is still spinning.
7 risposte a “BACK FROM NYC, BACK TO WORK”
I commenti sono chiusi.
Welcome back to our “desolated” lands 🙂
See you to the next barcamp.
cheers
Andrea 🙂
in pratica, sì!
ma è già ora di cambiare l’indirizzo nei bookmarks?
r
tecnologia nulla, ti stupirò! Cazzate a manetta, invece…
..necessita la conoscenza degli oggetti tecnologici acquisiti durante il viaggio..e ovviamente foto verticali e prospettiche 🙂 T.
anche io avevo la stessa sensazione.
bentornati!
r
Hai proprio ragione, è una sensazione stranissima, quando sei lì ti sembra di essere dentro i film che hai sempre visto, da Ghostbusters a Harry ti presento Sally ecc ecc… e continui a sentirti sempre al di qua di uno schermo, non riesci mai a credere fino in fondo di essere lì!
Ah, che nostalgia… non vedo l’ora di leggere un tuo bel reportage dettagliato
Mr Focaccina