Ma non ci posso credere, Floriana entra nella Fattoria…
Non c’è fine al trash!!! :-DDD
LA LENTA AGONIA DEI GENERI ITALIANI
Ma perché in Italia non ci sono più i film di genere? O meglio, perché quando ci sono vengono prontamente insabbiati e/o omologati al linguaggio paratelevisivo? Voglio dire, di grandi autori ne abbiamo avuti e ancora ne abbiamo, anche se si contano sulla punta delle dita. Eppure, mentre altre nazioni hanno un cinema popolare vitale, noi continuamo con i drammoni storici da camera o con i rimasugli putrescenti della commedia all’italiana. Sprazzi di cinema civile (l’unico "genere" che ci riesce ancora mediamente bene) e qualche farsa surreale. Niente più horror, niente più poliziesco, fantasy, fantascienza, western… Dove sono oggi i nuovi Umberto Lenzi, Sergio Corbucci, Lucio Fulci, Mario Bava (per citarne giusto quattro tra i più noti)? Il problema è la televisione che fagocita tutto, il prime time che costringe all’autocensura preventiva tutti gli autori? O il problema è la mancanza di storie e di scrittori popolari? Abbiamo visto che gli scrittori ci sono: Io non ho paura è un ottimo esempio di film di genere. Ma quando un Infascelli risulta più o meno normalizzato (Il siero delle vanità), e autori emergenti come Gianluca Sodaro o Nicola Rondolino restano in cartellone per soli tre giorni con i loro western (Cuore scatenato) e noir (3.6), io mi domando che cosa in effetti stia soffocando la rinascita del cinema italiano di genere. Voi avete una risposta?
SAY GOODBYE TO YOUR SILLY PLANET
Strani siti si trovano cercando materiali per gli articoli… Siti come Say Goodbye to Your Silly Planet!… "What are those things sticking out of your head?" – "Those are antennas" – "Are you a television set?"… Fortemente weird!
